Il Montreux Jazz Festival
Dal 01 al 16 Luglio 2022 a Monteaux
Il Montreux Jazz Festival svela la sua prima collezione di NFT (token non fungibili) nell’ambito di una nuova partnership con la piattaforma americana OneOf, supportata da Quincy Jones. Cinque opere dell’artista francese Greg Guillemin sono in vendita dal 21 aprile…
Ognuna di queste immagini animate rappresenta un artista del programma della 56a edizione del Festival. Inoltre, sarà disponibile per tutti gratuitamente un poster NFT del 2022, realizzato da Camille Walala.
L’innovazione dei NFT e la collaborazione con Quincy Jones
L’innovazione, in particolare nel campo delle tecnologie audiovisive, è sempre stata parte del DNA del Montreux Jazz Festival. Più che un semplice progresso tecnologico, l’NFT rappresenta una nuova possibilità per il Festival di supportare e collaborare con artisti e musicisti, offrendo loro un maggiore controllo sul loro lavoro e sul loro marketing.
È con questo in mente che il Montreux Jazz Festival ha unito le forze con la piattaforma americana OneOf. Specializzata in particolare nel campo della musica, questa piattaforma NFT rispettosa dell’ambiente è supportata da Quincy Jones e partner dei Grammy Awards.
“Il Montreux Jazz Festival occupa un posto speciale nel mio cuore, è il mio festival preferito di tutti i tempi. Siamo onorati di essere il loro partner e portare la tecnologia web3 all’avanguardia a questo festival iconico, per raggiungere ancora più fan della musica. – Adam Fell, co-fondatore di Oneof e presidente di Quincy Jones Productions Opere di Greg Guillemin e Camille Walala.
La prima esperienza NFT del Montreaux Jazz Festival
Per la sua prima esperienza nel mondo degli NFT, il Montreux Jazz Festival ha scelto di puntare sulle arti visive, beneficiando di una lunga tradizione in questo campo con i suoi leggendari poster,
realizzati da Keith Haring, Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely o David Bowie.
Dal 21 aprile alle 21 (CET) sono in vendita cinque opere animate di Greg Guillemin, ognuna delle quali rappresenta simbolicamente un artista del programma della 56a edizione. Ogni opera è disponibile in 500 copie, vendute al prezzo di 20 dollari (pagamento possibile con criptovaluta o con carta di credito). L’universo pop dell’artista francese era già stato evocato dal Montreux Jazz Festival in occasione del suo 50° anniversario nel 2016.
A tutti gli iscritti alla piattaforma OneOf sarà offerto gratuitamente un NFT “da collezione” della locandina del Festival 2022. Quest’opera di Camille Walala sarà disponibile in un numero illimitato di copie, ma per un periodo di tempo limitato. Dopo il 16 luglio, ultimo giorno del Festival, non sarà più possibile aggiungere l’NFT alla propria collezione.
Prospettive future
In definitiva, la tecnologia NFT apre molte prospettive al Festival, tra cui la possibilità di promuovere la sua vasta collezione di manifesti storici e archivi audiovisivi collaborando con artisti e titolari dei diritti.
Il Festival vuole inoltre esplorare il percorso della NFT come strumento di supporto e finanziamento per i musicisti emergenti. Infine, le NFT possono essere abbinate a offerte esperienziali per il pubblico, come vantaggi esclusivi durante il Festival o abbonamenti vitalizi.
Questo nuovo progetto di innovazione è guidato da Montreux Media Ventures, una filiale del Montreux Jazz Festival creata nel 2019, responsabile della diversificazione delle attività del Festival producendo contenuti ed esperienze musicali durante tutto l’anno.
“L’innovazione è sempre stata al centro del Montreux Jazz Festival. Siamo molto felici che questa nuova partnership con OneOf porti il Festival nell’era della tecnologia Web3. Gli NFT ci danno l’opportunità di supportare e collaborare più strettamente con gli artisti in un modo più sostenibile. – Nick Bonard, CEO di Montreux Media Ventures
La Redazione