Filosofi lungo L’Oglio
Dal 05 Giugno al 25 Luglio 2023 in 24 comuni di Brescia e Bergamo
Il Festival che celebra il pensiero contemporaneo diventa maggiorenne e sceglie la parola chiave OSARE per la prossima edizione: una rosa di iniziative programmate per due mesi in ben 24 comuni del Bresciano e del Bergamasco. Si inserisce nel programma “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”…
Compie 18 anni il Festival Filosofi Lungo l’Oglio che quest’anno si svolgerà dal 5 giugno al 25 luglio in ben 24 comuni del Bresciano e del Bergamasco. Partendo dalla Bassa bresciana e toccando le località rivierasche e/o attigue al fiume Oglio, per ampliare il proprio orizzonte in Franciacorta fino a spingersi in Val Trompia e in Val Camonica, raggiungendo così la città capoluogo, il Festival anche quest’anno darà concrezione a quel nomadismo del pensiero – che è uno dei suoi punti di forza – facendo proprio il significato etimologico di confine, che è luogo di condivisione, e dunque, di passaggio.
Queste le municipalità coinvolte: Barbariga, Brescia, Caravaggio, Castegnato, Chiari, Collebeato, Credaro, Darfo, Dello, Erbusco, Gardone, Iseo, Lograto, Lumezzane, Manerbio, Orzinuovi, Orzivecchi, Ospitaletto, Parco Oglio, Roncadelle, Sarnico, Tavernole, Trenzano e Villachiara. L’iniziativa – che da anni gode del riconoscimento europeo Effe Label, si inserisce nel programma “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.
OSARE
Il tema scelto per celebrare la maggiore età è OSARE, una parola chiave accuratamente prescelta dalla direttrice scientifica del festival, la professoressa-filosofa Francesca Nodari, sulla scorta delle originali e feconde piste d’indagine e di approfondimento proposte nel corso del Festival.
«Sull’incipit di quell’attualissimo monito kantiano che recita ‘Sàpere aude’, ovvero ‘abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza’ – afferma – abbiamo voluto per quest’anno promuovere il concetto diramandolo in ambiti diversificati, cogliendo tanti spunti quanti saranno i nostri ospiti, tra i più illuminati pensatori contemporanei italiani e internazionali, che interverranno, ognuno a suo modo, in significative lectio-magistralis e passeggiate filosofiche in suggestive cornici naturali, riflettendo sulla convinzione che osare costituisca una delle imperdibili chance del nostro tempo».
La manifestazione sarà presentata ufficialmente nella sede della prefettura di Brescia il prossimo 22 maggio alle ore 11:30.
Alcuni spunti per prepararsi all’edizione 2023 del festival…
OSARE È…
- pensare con la propria testa
- servirsi di un linguaggio parresiaco e che pratichi un’ecologia della parola
- assumersi i rischi per un obiettivo che ci si è prefissi
- dire sì-dire no dotandosi di un proprio bagaglio critico
- opporsi alla pratica molto usata del brainwashing quotidiano
- adoperarsi per combattere disuguaglianze e il perpetuarsi di pratiche di vessazione e di oltraggio dei più deboli
- battersi per la libertà e per onorare la parola data
- credere, avere fiducia, sperare
- esserci, anche quando costa, anche quando la convenienza imporrebbe il contrario, anche quando tutto sembrerebbe perduto
- mettersi in gioco: perseverare, direbbero i Greci.
- accettare la nostra fragilità costitutiva in una società palliativa dedita all’algofobia e all’happycrazia in una sorta, per riprendere una bella espressione di “coazione alla felicità” (Cfr. Byung-Chul Han)
- amare contrastando l’egoismo, il tornaconto personale, la pratica del “monoteismo del sé” (Cfr. Sequeri)
- amare rifiutando il buonismo di certe anime belle uscendo dalla letargia di una paura che tutto ammanta ed immobilizza, dalla solitudine e dall’isolamento che generano il calo dell’empatia e della solidarietà
- nello slancio di lunghi pensieri, guardare più in là per tornare a sperare, sul serio, nell’avvenire.
La Fondazione Filosofi lungo l’Oglio
La Fondazione Filosofi lungo l’Oglio persegue le finalità di solidarietà sociale promuovendo la cultura e, nello specifico, la
conoscenza della filosofia accompagnata da altre discipline quali l’antropologia, la sociologia, l’economia circolare, la psicologia, la pedagogia, l’etnologia, la religione, nonché tutte le branche del sapere che dialogano con le suddette materie.
La Fondazione collabora con diverse istituzioni e associazioni attraverso iniziative ad hoc: In particolare organizza seminari, convegni e rassegne, tra i quali l’attesissimo Festival itinerante Filosofi lungo l’Oglio, in programma ogni estate.
Fondamentale per la Fondazione è sostenere il dialogo ebraico-cristiano, ispirandosi al magistrale esempio del Cardinale Carlo Maria Martini, del Rabbino prof. Giuseppe Laras e di Paolo De Benedetti. La Fondazione riconosce, altresì, a Gabriele Nissim il merito di avere ottenuto dal Parlamento Europeo il 10 maggio 2012 l’istituzionalizzazione della Giornata dei Giusti (il 6 marzo di ogni anno) che anche la Filosofi lungo l’Oglio promuove grazie alla stretta collaborazione con la Fondazione Gariwo. Quattro sono i giardini istituiti per volontà della Fondazione: nel 2013 presso il Parco Tarello di Brescia; nel 2015 nel Parco Alcide De Gasperi di Orzinuovi; nel 2019 preso la Torre Passeraia di Barbariga e nel 2021 nella Piazza Andrea Lepidi di Lograto.
La Fondazione si impegna nella pubblicazione di testi che ospitano interventi scelti dei relatori e delle relatrici che sono ospitati dalla kermesse nella collana «Chicchidoro». Una seconda collana: «Tempo della memoria» è dedicata alla transitività del fare memoria, entrambe edite da Mimesis e dirette da Francesca Nodari.
Dal 2012, inoltre, la Fondazione riconosce il Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente all’opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità.
Privilegiando le opere che sono state in grado di segnare non soltanto la recente storia della filosofia e, più in generale, del pensiero, ma soprattutto la realtà effettuale in cui ogni uomo si trova a vivere nel qui e ora dei nostri giorni. La Fondazione si configura anche come ente promotore e formatore nel campo dell’istruzione scolastica, parascolastica e professionale.
La Fondazione, infine, si impegna a istituire Borse di Studio ed altri elementi di assistenza per giovani artisti emergenti particolarmente meritevoli: ne è un esempio la proficua e creativa collaborazione con l’Accademia Santa Giulia con la quale ogni anno si premia l’opera che meglio riflette il tema di ciascuna edizione del Festival.
Grande novità del 2023 è la realizzazione della sede della Fondazione che permetterà agli organismi e partner di incontrarsi per migliorare e perseguire i comuni obiettivi e le attività sopra citate.
La Redazione