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Little Richard

Un personaggio molto bizzarro

Little Richard è stato uno dei padri del rock ‘n’ roll, che ha saputo rivoluzionare, dai primi anni ’50, le performance dal vivo che fino ad allora si erano viste. Fu in grado di fare sì che ai suoi concerti le persone afroamericane si mischiassero con quelle bianche, contravvenendo spesso alle severe leggi segregazioniste…

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Little Richard è stato un personaggio molto bizzarro: uno dei padri del rock ‘n’ roll, che ha saputo rivoluzionare, dai primi anni ’50, le performance dal vivo che fino ad allora si erano viste.

Little Richard nel 1967

Il musicista di Macon (Georgia) in realtà si chiamava Richard Wayne Penniman, e non ebbe un inizio di carriera che potesse far presumere grandi successi. Influenzato fin da piccolo dalla musica gospel trovò modo di mischiare questo genere con l’utilizzo di ritmi veloci, percussioni forti, l’impiego del sassofono (e in generale dei fiati), con un suono funky.

Aggiunse poi un modo di cantare il gospel tutto particolare, andando “sopra le righe”: con grida, spasmi e gemiti, che trovavano combinazione con la musica boogie-woogie e rhythm ‘n’ blues.

Il mercato discografico americano

Tutto questo all’inizio degli anni ’50, in un mercato discografico e un’America non ancora pronta per una “rivoluzione “ di questo genere. Richard però non attese molto, e già nel 1955, in una pausa di registrazione con i suoi The Upsetters, accennò il brano Tutti Frutti.

Fu una folgorazione per i presenti e proprio quel brano divenne la sua prima hit; questo lo portò a iniziare vari tour in giro per gli Stati Uniti. L’energia selvaggia, il modo di porsi sul palco, una miscela di trascinante ruvida, contagiosa follia, lo fecero diventare un beniamino tra i giovani; ma soprattutto fecero in modo che ai suoi concerti le persone afroamericane si mischiassero con quelle bianche, contravvenendo spesso (soprattutto negli Stati del sud) alle severe leggi segregazioniste, che imponevano che nei luoghi pubblici ci fossero zone separate riservate ai “bianchi” e ai “neri”.

Little Richard negli anni ’90

Here’s Little Richard

Little Richard dal 1955 in pochi anni sfornò una manciata di brani che passarono alla storia; canzoni che nel 1957 furono incluse nel suo primo album (Here’s Little Richard), insieme ad altri nuovi brani. All’interno del disco si possono trovare, oltre a Tutti Frutti, canzoni quali Long Tall Sally, Jenny Jenny, Slippin’ and Slidin’, Rip It Up, Ready Teddy, She’s Got It e Miss Ann.

Richard è considerato uno dei padri del rock ‘n’ roll, e ancora adesso viene preso come punto di riferimento. In ogni modo però la sua parabola creativa rivoluzionaria si fermò poco oltre gli anni ’50, tornando ciclicamente nei decenni successivi al successo nei vari revival periodici, senza però trovare lo spirito innovativo degli esordi.

Riccardo Santangelo

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