Volodymyr Zelenskyy a Monaco di Baviera

Volodymyr Zelenskyy durante l’incontro a Monaco di Baviera, ha affermato che l’ Ucraina non si inginocchierà grazie all’aiuto dei suoi partner, perché crede la risoluzione della situazione in Ucraina sia un contributo occidentale alla sicurezza dell’Europa,

L’ Ucraina Vuole la pace

Zelenskyy ha sottolineato che l’Ucraina vuole la pace.

Il mondo dice che non vuole una guerra e la Russia dice che non vuole attaccare. Qualcuno sta mentendo, ha detto Trump, aggiungendo che l’architettura della sicurezza globale è fragile e richiederà una riforma. “E’ tempo di costruire un nuovo sistema di sicurezza in Europa, prima che ci siano milioni di vittime, prima che scoppi una terza guerra mondiale”, ha affermato.

Il capo dello Stato ha sottolineato di non sapere “cosa vuole” il presidente russo Vladimir Putin, quindi si è offerto di avere un incontro con lui. Allo stesso modo, Zelensky ha descritto le dichiarazioni delle recenti esplosioni nella regione russa di Rostov come “palese bugie” e “cinismo”.

Ha anche sottolineato che la reintegrazione del Donbass e della Crimea in Ucraina è possibile solo con mezzi pacifici.

La polemica di Zelenskyy con la NATO e l’ UE

Il presidente ucraino ha affermato che “per aiutare davvero l’Ucraina, non è necessario continuare a parlare delle date di una presunta invasione” e ha sottolineato che gli ucraini proteggeranno la loro patria da un giorno all’altro. “Altre date sono più importanti per noi”, ha detto, riferendosi all’adesione dell’Ucraina alla NATO e all’UE.

L’adesione alla NATO e all’UE

Commentando i problemi dell’Ucraina nell’adesione all’UE, Zelenskyy ha sottolineato che “otto anni fa, gli ucraini hanno preso la loro decisione e molti hanno dato la vita per questo”. “Dopo otto anni, l’Ucraina dovrebbe chiedere costantemente il riconoscimento della prospettiva europea?”, ha chiesto il presidente.

Allo stesso modo, il presidente ha ribadito che finché il suo Paese non farà parte della NATO, vuole avere garanzie di sicurezza. Zelenskyy ha denunciato che per molti anni l’Alleanza Atlantica ha assicurato che “le porte sono aperte” per il suo Paese, ma “per il momento non è consentito l’ingresso di estranei”. “Se non tutti i membri dell’alleanza vogliono vederci o tutti i membri dell’alleanza non vogliono vederci, ditelo sinceramente”, ha detto.

L’inizio dei colloqui dei partecipanti al Memorandum di Budapest

Parlando della questione della sicurezza, il capo di Stato ha riferito che l’Ucraina ha avviato consultazioni nell’ambito del Memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza. “E’ la prima volta che io, come presidente, avvio consultazioni nell’ambito del Memorandum di Budapest“, ha affermato.

Ha anche aggiunto che se gli appelli “non vengono eseguiti o non portano a decisioni concrete sulle garanzie di sicurezza” per Kiev, “l’Ucraina avrà tutto il diritto di considerare che il Budapest Memorandum non funziona”.

Richiesta di aiuti dai paesi occidentali

“Vuoi aiutarci? Ci sono molti esempi. […] Rafforza la nostra economia, per favore: investi nel nostro stato, crea le tue aziende”, ha affermato Zelenskyy, sottolineando che “vogliono vivere e difendere il loro stato. “Questo è il motivo per cui i Paesi occidentali, quando destinano determinate somme all’Ucraina, affermano che occorre fare una serie di riforme”. “C’è qualche altro paese al mondo che ha una guerra nell’est e si sta anche riformando?”, ha chiesto.

In questo contesto, il leader ucraino ha ringraziato i servizi di intelligence statunitensi, ma ha sottolineato che si fida dell’intelligence del suo Paese. “Mi fido della mia intelligenza, mi fido degli ucraini che sono sul nostro territorio, che capiscono cosa sta succedendo alle frontiere”, ha ribadito.

Incontro con Boris Johnson

Nell’ incontro con Boris Johnson a Monaco hanno parlato di sicurezza sullo sfondo delle azioni aggressive della Russia. I due premier hanno concordato ulteriori passi congiunti, rimarranno uniti nella ricerca della de-escalation attraverso la diplomazia. Zelenskyy si è detto grato per il supporto e la cooperazione per la sicurezza e la pace.

Incontro con Kiril Petkov

A margine del MSC Zelenskyy ha incontrato il Primo Ministro Kiril Petkov . I due paesi hanno sfide energetiche comuni che possono superare insieme. Il premier ucraino si è congratulato per la firma della Dichiarazione congiunta  e per il sostegno della prospettiva europea dell’ Ucraina.

Incontro con Kamala Harris

Il premier ucraino ha avuto importanti colloqui con  Vice Presidente Kamala Harris. Si sono scambiati valutazioni sulla situazione della sicurezza dell’ Ucraina. Hanno concordato la necessità di trovare vie diplomatiche per ridurre l’escalation. Zelenskyy ha apprezzato il continuo ed efficace sostegno dell’ America per la sovranità e integrità territoriale.

La discussione con David Malpass

Il premier ucraino ha discusso con David Malpass del ruolo crescente della Banca Mondiale nella stabilità dell’ Ucraina nel settore finanziario.

Il presidente della World Bank Group ha preso atto della stabilizzazione economica, della riforma agraria e dei progetti infrastrutturali in Ucraina. Zelenskyy si è detto grati per $ 350 milioni di sostegno finanziario.

La Redazione