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Il trattamento ormonale sostitutivo e’ promettente

I risultati dello studio clinico condotto dall’Università di Bristol

Una terapia ormonale sostitutiva unica nel suo genere che replica più fedelmente i ritmi circadiani e ultradiani naturali dei nostri ormoni ha dimostrato di migliorare i sintomi nei pazienti con patologie surrenali…

Il trattamento ormonale sostitutivo, primo nel suo genere, si mostra promettente negli studi sui pazienti
Una terapia ormonale sostitutiva unica nel suo genere che replica più fedelmente i ritmi circadiani e ultradiani naturali dei nostri ormoni ha dimostrato di migliorare i sintomi nei pazienti con patologie surrenali. I risultati dello studio clinico condotto dall’Università di Bristol sono pubblicati il 20 Ottobre sul Journal of Internal Medicine.

L’ormone cortisolo

Ultradian hydrocortisone replacement

Bassi livelli di un ormone chiave chiamato “cortisolo” sono in genere il risultato di condizioni come il morbo di Addison e l’iperplasia surrenale congenita. L’ormone regola una serie di processi vitali, dai processi cognitivi come la formazione della memoria, il metabolismo e le risposte immunitarie, fino alla pressione sanguigna e ai livelli di zucchero nel sangue. Quando è basso, può scatenare sintomi di affaticamento debilitante, nausea, debolezza muscolare, pressione sanguigna pericolosamente bassa e depressione. Sebbene rare, queste condizioni surrenaliche richiedono una terapia sostitutiva giornaliera con idrocortisone per tutta la vita.

Sebbene il trattamento ormonale sostitutivo esistente possa ripristinare i livelli di cortisolo, è ancora associato a una compromissione della qualità della vita dei pazienti. Gli scienziati ritengono che ciò sia dovuto al fatto che l’attuale trattamento non imita i normali tempi fisiologici del corpo, mancando l’aumento anticipatorio del cortisolo e mancando i ritmi ultradiani e circadiani sottostanti.

La terapia Pulsatility

La nuova terapia “Pulsatility”, il culmine di dieci anni di ricerca da parte del team di Bristol, è progettata per fornire ai pazienti la sostituzione standard dell’idrocortisone tramite una pompa che replica più fedelmente il modello di secrezione ritmica naturale del cortisolo. La pompa sottocutanea pulsatile ha ora rivelato risultati promettenti nel suo primo studio clinico.

Venti partecipanti di età compresa tra 18 e 64 anni con condizioni di insufficienza surrenalica sono stati valutati durante lo studio PULSES in doppio cieco di sei settimane e trattati con la terapia sostitutiva con idrocortisone alla dose abituale somministrata tramite la pompa o con il trattamento orale standard tre volte al giorno.

Sebbene durante lo studio siano stati valutati solo i sintomi psicologici e metabolici, i risultati hanno rivelato che la terapia con microinfusore ha ridotto l’affaticamento di circa il 10%, migliorato l’umore e aumentato i livelli di energia del paziente del 30% al mattino, un periodo chiave in cui molti pazienti hanno difficoltà. Le scansioni MRI dei pazienti hanno anche rivelato un’alterazione nel modo in cui il cervello elabora le informazioni emotive.

Le parole degli esperti

La dottoressa Georgina Russell, docente onoraria presso la Bristol Medical School dell’Università e autrice

Patologie surrenali

principale, ha spiegato: “I pazienti sottoposti a terapia sostitutiva con cortisolo hanno spesso effetti collaterali che rendono loro difficile condurre una vita normale. Ci auguriamo che questa nuova terapia offra maggiori speranze”. per le migliaia di persone che vivono con condizioni di insufficienza ormonale.”

Stafford Lightman, esperto di neuroendocrinologia e professore di medicina presso la Bristol Medical School: Translational Health Sciences (THS), e coautore principale dello studio, ha aggiunto: “Oltre alla riduzione del dosaggio, la sostituzione del cortisolo è rimasta invariata per molti decenni. È ampiamente riconosciuto che l’attuale terapia sostitutiva non è fisiologica a causa della mancanza di picchi pre-risveglio, ritmicità ultradiana e picchi soprafisiologici post-dose. La nuova terapia mostra chiaramente che i tempi di erogazione del cortisolo, in linea con il modello ritmico di secrezione di cortisolo del corpo, sono importante per la normale cognizione e il comportamento.

“I nostri risultati supportano la somministrazione di una terapia ormonale che imita la fisiologia naturale e rappresenta uno dei primi grandi progressi nel trattamento dell’insufficienza surrenalica fino ad oggi.”

Joe Miles, un partecipante allo studio PULSES, ha spiegato: “La pompa Crono P mi ha cambiato la vita. Ho notato un miglioramento molto rapido rispetto alle compresse durante lo studio PULSES. Sono passato dal sentirmi sempre stanco ad avere improvvisi energia.

“Quando lo studio PULSES si è concluso e ho dovuto restituire la pompa, semplicemente non potevo più sopportare l’idea di tornare a come ero prima, quindi ho deciso di scrivere a quanti più medici possibile per farmelo prescrivere in privato.

“Lo uso ormai da sei anni e ho fatto conoscere la pompa a diverse altre persone affette dal morbo di Addison, e tutte hanno detto che sta cambiando la vita. Alcuni sono passati dall’essere gravemente malati al sentirsi meglio di prima per anni.”

Il dottor Russell ha affermato: “Circa l’1% della popolazione del Regno Unito assume steroidi in qualsiasi momento, questi individui possono sperimentare effetti collaterali psicologici debilitanti. Questo studio ha dimostrato che anche a livelli fisiologici, il funzionamento del cervello viene interrotto e che dobbiamo esplorare non solo la dose ma anche il modello di somministrazione degli steroidi quando si considera qualsiasi tipo di trattamento con steroidi.”

Lo studio è stato finanziato dal Medical Research Council e dal Bristol & Weston Hospitals Charity (precedentemente Above & Beyond). Il team spera ora di condurre uno studio più ampio volto alla personalizzazione della terapia sostitutiva degli steroidi utilizzando modelli di secrezione ormonale di oltre 200 volontari sani.

La Redazione

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