53° congresso di Neurologia

Il 53° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia sarà una preziosa occasione di confronto tra le diverse anime, accademica, ospedaliera e territoriale della Neurologia italiana. Il contesto in cui queste diverse professionalità si trovano ad operare sta profondamente mutando, in parte per le contingenze economiche ma, in parte, anche per i notevoli cambiamenti che il progresso scientifico sta impetuosamente imponendo all’esercizio della professione neurologica.

L’avanzamento delle conoscenze richiede ai neurologi un continuo e sempre più impegnativo processo di aggiornamento, compito che questo Congresso cercherà di affrontare nel migliore dei modi.

Le malattie croniche e rare

Altro argomento di notevole attualità e peso è la necessità di soddisfare le richieste di salute sia dei pazienti affetti da malattie acute, sia di quelli affetti da malattie croniche, che di quelli affetti da malattie rare.

Negli ultimi anni, il burden delle malattie neurologiche in termini di disabilità sta diventando sempre più importante e lo sarà

ancora di più in futuro, specialmente per le malattie croniche, con ovvie ricadute in termini di costo, soprattutto per quelle caratterizzate da elevata complessità assistenziale. La disponibilità di nuove terapie per diverse malattie neurologiche richiede ai neurologi decisioni sempre più complesse, per formulare diagnosi sempre più precoci, diagnosi differenziali sempre più raffinate, stratificazioni sempre più accurate del rapporto rischio/beneficio dei tanti nuovi trattamenti farmacologici, follow-up clinici e strumentali sempre più efficienti.

Il modello che la Neurologia dovrà studiare, e che speriamo sia messa in grado di contribuire a realizzare, richiederà una profonda sinergia tra rete ospedaliera e rete territoriale. Sarà indispensabile utilizzare al meglio le potenzialità della telemedicina che non potrà mai sostituire il setting terapeutico “in presenza”, ma che dovrà essere compresa e utilizzata per facilitare la prossimità delle cure e per fornire nuovi strumenti di valutazione ecologica e obiettiva delle condizioni dei pazienti.

Il PNRR

Tutto ciò deve necessariamente contestualizzarsi in un momento in cui il PNRR prevede interventi molto importanti per la sanità e la Neurologia deve impegnarsi a utilizzare al meglio le risorse che arriveranno.
Questo scenario articolato e complesso richiederà l’organizzazione di un Congresso che permetta l’espressione e il confronto delle più avanzate conoscenze scientifiche, nonché dei modelli organizzativi assistenziali e ancora delle potenzialità offerte dalla telemedicina in termini di conoscenza e comunicazione.

Infine, ci auguriamo che l’occasione del Congresso permetta a Napoli di farsi sempre più apprezzare sia per le sue tradizioni culturali e storiche, che per le tante iniziative nuove o rivalorizzate.

La Redazione