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La Play Therapy

La terapia del gioco è una forma di trattamento psicologico

La terapia del gioco può essere utile per il trattamento di condizioni di salute mentale o disturbi comportamentali. Può anche essere uno strumento di supporto per le persone con differenze di sviluppo, come l’autismo e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)…

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Sebbene i terapisti del gioco lavorino principalmente con i bambini, a volte usano questo trattamento anche per interagire con adolescenti e adulti.

Una varietà di professionisti autorizzati pratica la terapia del gioco. Questi possono includere assistenti sociali, consulenti e psicologi.

Cos’è la terapia del gioco?

Play Therapy

La terapia del gioco è uno strumento che proviene originariamente dal campo della psicoterapia, o terapia della parola. Implica un terapeuta esperto che osserva un cliente mentre gioca e segue la sua guida mentre lo fa.

L’approccio si basa sull’idea che i bambini comunicano inconsciamente attraverso il gioco. Ciò significa che rivelano cose su se stessi senza rendersi conto che lo stanno facendo.

È attraverso il gioco che i bambini imparano a interagire con il mondo e a sviluppare abilità. In quanto tale, è un mezzo naturale di autoespressione per loro.

Durante il gioco, un bambino può agire direttamente o simbolicamente i propri sentimenti, consentendo a un terapeuta di ottenere informazioni dettagliate sul proprio stato emotivo. Giocare insieme fornisce un ambiente sicuro in cui ciò avvenga, consentendo alle persone di esprimere cose che altrimenti potrebbero trovare difficili.

La partecipazione a un’attività condivisa favorisce anche la fiducia tra il terapeuta e il cliente, creando una relazione terapeutica. Questo può essere particolarmente utile per i bambini, che potrebbero sentirsi diffidenti nei confronti degli estranei.

Play Therapy International (PTI) riporta che fino al 71% dei bambini sottoposti a terapia del gioco mostra un beneficio. Le sessioni di solito durano 30-45 minuti.

Chi può fare la terapia del gioco?

I terapeuti usano spesso la terapia del gioco per i bambini, ma in alcune circostanze può aiutare anche gli adulti. L’Association for Play Therapy (APT) afferma che i professionisti della salute mentale possono usarlo per aiutare a trattare una serie di condizioni, come ad esempio:

  • ansia
  • depressione
  • disturbi comportamentali, come disturbo della condotta o disturbo oppositivo provocatorio (ODD)
  • Può anche aiutare con nuovi problemi comportamentali che si verificano a causa di eventi della vita, come un lutto, un divorzio o un’esperienza traumatica.

La terapia del gioco può anche essere un intervento di supporto per le persone con differenze di sviluppo neurologico. Questo potrebbe includere quelli con:

  • autismo
  • ADHD
  • difficoltà di apprendimento
  • La terapia del gioco non “cura” queste condizioni, ma fornisce invece supporto emotivo e insegna abilità che aiutano i bambini a imparare e socializzare.
  • Vantaggi per i bambini

La ricerca indica che la terapia del gioco può:

Aiuta i bambini autistici ad apprendere le abilità

Lo studio del 2018 con bambini autistici

Un piccolo studio del 2018 ha esplorato gli effetti della terapia del gioco in 20 bambini autistici. Dopo 2 anni, i bambini hanno sperimentato un significativo miglioramento delle loro capacità comportamentali e di sviluppo.

Gli autori suggeriscono che la terapia del gioco può aiutare i bambini autistici con le interazioni sociali. Tuttavia, la ricerca in un gruppo più ampio di bambini è necessaria per confermare se la terapia del gioco è efficace.

Riduce le interruzioni dell’apprendimento nell’ADHD

Un piccolo studio del 2017 su tre studenti di prima elementare ha scoperto che la terapia del gioco incentrata sul bambino ha contribuito a ridurre i sintomi dell’ADHD, tra cui difficoltà di concentrazione, comportamento intrusivo e comportamento oppositivo.

I bambini hanno partecipato a tre sessioni a settimana nel corso di 6 settimane. La terapia sembrava aiutare a vari livelli, da piccoli a grandi miglioramenti.

Tuttavia, questo era uno studio molto piccolo incentrato su tre casi specifici. Potrebbe non riflettere l’efficacia della terapia del gioco in una popolazione più ampia.

Riduce i sintomi DISPARI

DISPARI è una condizione in cui un bambino è persistentemente ostile e non collaborativo nei confronti dei coetanei e delle figure autoritarie. Uno studio clinico del 2019 che ha coinvolto 45 bambini con ODD ha rilevato che, rispetto a nessun trattamento, sia la terapia del gioco individuale che quella di gruppo hanno migliorato i sintomi ODD.

I bambini che hanno ricevuto la terapia del gioco hanno avuto una sessione a settimana per 8 settimane. Alla fine dello studio, i genitori, gli operatori sanitari e gli insegnanti hanno riportato riduzioni del comportamento correlato all’ODD. Questi miglioramenti sono durati per almeno 2 mesi, suggerendo che la terapia del gioco può creare cambiamenti duraturi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
Vantaggi per gli adulti
Non ci sono molte ricerche sui benefici della terapia del gioco per gli adulti. Ricerche precedenti suggeriscono che potrebbe:

Migliora la salute mentale in età avanzata

Un esperimento nel 2001 ha osservato come la terapia del gioco ha influenzato un piccolo gruppo di anziani in una casa di cura. Sono stati sottoposti a terapia del gioco che coinvolgeva scrittura creativa, musica, arte, giochi e terapia con il vassoio della sabbia.

Dopo essersi impegnati in una o due sessioni a settimana per 6-10 settimane, i partecipanti:

hanno iniziato a socializzare, hanno dimostrato più arguzia con gli altri, sembrava avessero una migliore autostima, i tassi di depressione erano più bassi, hanno mostrato interesse a risolvere problemi, come sentirsi soli. Tuttavia, questo si basa su osservazioni piuttosto che su dati.

Facilitare la gestione del trauma

La terapia del gioco taglia la sicurezza degli adulti e fornisce un ambiente rilassato, spiega un vecchio articolo dell’American Counseling Association del 2010. Ciò consente agli adulti di esaminare in sicurezza i propri sentimenti e di affrontare argomenti minacciosi.

Ad esempio, l’articolo menziona un esercizio che ha aiutato le vittime di violenza domestica a esprimere i propri sentimenti riguardo alla loro relazione violenta.

Favorisce la comunicazione nelle disabilità dello sviluppo

Gli adulti con disabilità dello sviluppo possono avere poche opportunità di convalida ed espressione emotiva, osserva un vecchio

Play Therapy

articolo di giornale del 2003. Gli autori hanno citato due casi di studio che hanno indicato che la terapia del gioco può offrire un effetto positivo su vari aspetti della salute psicologica, incluso il benessere emotivo.

Tecniche ed esempi

Gioco generale con i giocattoli

Il vecchio articolo di revisione del 2010 mostra che la terapia del gioco può comportare il permettere al bambino di giocare con i giocattoli in una delle tre categorie:

  • Giocattoli della vita reale: rompono il ghiaccio e prendono di mira i bambini introversi o introversi. Includono elementi come:
    bambole
    Barche
    soldi finti
  • Giocattoli aggressivi: favoriscono il rilascio di rabbia e ostilità. Includono elementi come:
    corde
    pistole giocattolo
    figure di supereroi
  • Giocattoli creativi: offrono un modo per esprimere un’ampia gamma di emozioni. Includono elementi come:
    pastelli
    Play-Doh
    Giocattoli Lego

Mentre il bambino gioca, il terapeuta cerca di interpretare come si sente. Queste interpretazioni guidano il gioco, consentendo al terapeuta di verificare se la loro teoria è corretta. La reazione del bambino rafforzerà o rifiuterà la sua interpretazione.

Una volta che il terapeuta ha capito cosa significa il gioco, lo guiderà per aiutare il bambino in vari modi. Ad esempio, possono aiutarli a imparare a risolvere un problema o a elaborare un’emozione.

Gioco

Il gioco è una tecnica che i terapeuti possono utilizzare con bambini più grandi, adolescenti e adulti. Un vecchio articolo di revisione del 2008 riporta che seguire le regole può aiutare una persona distraibile a focalizzare l’attenzione. I giochi sono anche uno strumento di socializzazione, insegnando alle persone come fare a turno ed essere un perdente o un vincitore gentile.

Giochi di ruolo

Recitare un ruolo in un dramma può aiutare un bambino che ha vissuto un evento traumatico, osserva il vecchio articolo di revisione del 2008. Invece di rivivere l’evento, un bambino lo affronta simbolicamente attraverso i personaggi di una narrazione recitata. Questa recitazione teatrale può aiutarli a muoversi verso una risoluzione interiore.

Storie

Ascoltare o leggere una storia permette ai bambini di vedere come gli altri hanno superato problemi simili ai loro. Un vecchio caso di studio di un diario del 1999 suggerisce che possono quindi applicare ciò che hanno imparato alla propria situazione di vita reale.

Vassoio di sabbia

Nel gioco del vassoio di sabbia, un terapista fornisce a un bambino un vassoio, sabbia e giocattoli in miniatura per creare una scena o un mondo di gioco. Uno studio del 2017 che ha coinvolto sette bambini di età compresa tra 7 e 10 anni ha indicato che la tecnica può aiutare le persone che subiscono abusi sessuali.

Nello studio, il gioco dei bambini aveva un tema di violenza ed esprimeva il bisogno di protezione. Ha inoltre incoraggiato la creazione di situazioni con esiti positivi.

La Redazione

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