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Milano Flamenco Festival 2022

Dal 17 al 24 Giugno 2022 presso il Piccolo Teatro Strehler e organizzato da Punto Flamenco

Dal 17 al 24 giugno Milano Flamenco Festival celebra 15 anni di programmazione e si propone obiettivi concreti: scuotere, stupire, ispirare, costruire…

Futuro Dentro sarà il filo conduttore dei tre spettacoli che si alterneranno il 20, 22 e 24 giugno sul palcoscenico del Piccolo Teatro Strehler.

In questa visione/sentimento del futuro trova spazio un flamenco con carature differenti, desideroso di affermarsi come arte fra le arti, di gridare la propria potenza / potenzialità e puntare dritto allo stomaco dello spettatore: ricerca e connubio con la gestualità contemporanea, dialogo con la musica elettronica, innovazione scenografica, alla conquista di dinamiche che concedono al flamenco un respiro sempre più nuovo e stimolante senza snaturare la sua essenza.

Fra le attività parallele

17 e 18 giugno Flamenco en Flash in luoghi vari e Spettacolo per la Casa Circondariale San Vittore

18 giugno Masterclass con Manuel Liñan

20 giugno Proiezione del cortometraggio FLAMENCO QUEER di Ana González e Frederick Bernas a cura dell’Instituto Cervantes Mián

21 giugno Masterclass con Concha Jareño e Alfonso Losa

20 giugno PIE’ DE HIERRO – Prima nazionale

COMPAGNIA MANUEL LIÑAN Spettacolo dedicato a Manuel Arroyo Pié de Hierro: mio padre

PIÉ DE HIERRO è un duello/dialogo forte e intenso con la tradizione nel quale l’artista cerca risposte al suo anticonformismo, ponendosi domande sul futuro. Dedicato al padre torero, si presta a differenti letture, ponendo al centro il tema del conflitto. In un’ambientazione futurista, Linan tesse una trama ricca di sorprese – dialogo fra chitarra flamenca e chitarra elettrica, tra il cante del potere e l’amorevolezza del baile – dando ampia mostra della sua capacità di continuare con la tradizione e portarla a un punto insolito tra genialità e semplicità, ponendosi all’avanguardia del flamenco. Uno spettacolo che nonostante la violenza e la ribellione, cerca l’umana comprensione e il calore sincero di un abbraccio.

Coreografía, danza, regia Manuel Liñán Cante David Carpio Chitarra Juan Campallo Chitarra elettrica e violino Víctor Guadiana Batteria Jorge Santana Palmas Ana Romero, Tacha González

22 giugno FLAMENCO: ESPACIO CREATIVO – Prima Nazionale

COMPAGNIA ALFONSO LOSA con la partecipazione di Concha Jareño

0Flamenco: Espacio Creativo è un viaggio flamenco frutto di riflessioni, confronti, dibattiti sui distinti concetti e ottiche (vincoli,

limiti, radici, sperimentazione) che ruotano intorno al flamenco, arte capace di rinascere, reinventarsi, crescere in ogni momento e adattarsi ad ogni persona, corpo, vissuto. Estevez & Panos creano per il virtuoso e versatile Alfonso Losa una suite di danza, cante e musica capace di abbracciare le diverse forme della danza flamenca, a volte dolce, altre secca e austera, o ancora curva o cubista, frutto del sentimento, introspezione, sforzo, illusione, bilancio del momento presente e di proposizioni future. Il flamenco come linguaggio, come idioma per raccontare, il flamenco come spazio creativo.

Regia Estévez & Paños Coreografía: Alfonso Losa / Estévez & Paños Danza Alfonso Losa Artista invitata Concha Jareño Cante Maria Meczle Cante Ismael de la Rosa “El Bola” Chitarra Juan Campallo.

24 giugno D’MADRUGA’ – Prima Nazionale

COMPAGNIA EVA YERBABUENA

Per compiere questo viaggio, e tornare dove tutto ha avuto inizio, mi basta chiudere gli occhi e aprire l’anima senza ritegno, per poter respirare attraverso la sua voce inconfondibile, che mi fa viaggiare in luoghi insoliti, al limite della libertà, lasciando indietro la paura”. Eva Yerbabuena

Il futuro vive anche nel presente: Eva Yerbabuena lo sottolinea con amore e passione omaggiando, con il suo inconfondibile stile tersicoreo, il maestro Enrique Morente, rivoluzionario e filosofo del cante flamenco. Uno spettacolo che vibra di pura emozione in cui Yerbabuena, con l’eleganza, la maestria e la personalità che la contraddistinguono, rende carne la voce del maestro. Accomunati dalla loro Granada natale, da una spiccata inquietitudine artistica e dedicazione alla propria arte, per il cammino di ricerca intrapreso ciascuno nel proprio campo sono considerati fra i precursori del nuovo flamenco. Ciò che hanno segnato è passato, presente e futuro.

Danza Eva Yerbabuena – Chitarra Paco Jarana – Cante Alfredo Tejada, Segundo Falcón, Miguel Ortega Collaborazione speciale al cante Encarna Anillo Percussioni Daniel Suárez.

La Redazione

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