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Terri Lyne Carrington e Judith Sherman vincitrici del Grammy 2023

Mercoledì 1 Febbraio 2023 presso i Village Studios

La Recording Academy® Producers & Engineers Wing® darà il via alla GRAMMY® Week onorando l’innovativa batterista, produttrice e tre volte vincitrice del GRAMMY Terri Lyne Carrington, e la venerata produttrice di musica classica e 13 volte vincitrice del GRAMMY Judith Sherman alla celebrazione annuale della settimana del GRAMMY al Village Studios di Los Angeles…

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Giunto alla sua quindicesima edizione, l’evento riconoscerà due premiati, rendendo omaggio ai successi di Carrington e Sherman come donne pioniere nel jazz e nella musica classica.

La Grammy Week

“Siamo entusiasti di tornare dal vivo ai The Village Studios per la prima volta in tre anni per celebrare due rivoluzionari creatori di musica che si dedicano a innovare sia dal punto di vista creativo che tecnico nel campo della registrazione”, ha dichiarato Harvey Mason jr., CEO di Recording Accademia. “Sia Terri Lyne che Judith hanno dato un contributo indelebile alla musica e non vediamo l’ora di riunire produttori, ingegneri e professionisti artistici per onorare questi incredibili artisti e dare il via alle celebrazioni della nostra GRAMMY Week”.

“The Producers & Engineers Wing ha il privilegio di rendere omaggio a due donne che hanno spinto i confini sia all’interno che all’esterno dello studio”, ha affermato Maureen Droney, vicepresidente dell’ala Producers & Engineers. “In qualità di nominate ai GRAMMY quest’anno, Terri Lyne e Judith sono vincitrici straordinarie che rappresentano il meglio dell’industria discografica e i cui contributi ai rispettivi generi continuano a risuonare nella nostra comunità musicale”.

Oltre a rendere omaggio a Carrington e Sherman, l’evento celebrerà anche il lavoro annuale del Producers & Engineers Wing e dei suoi membri, che sostengono l’eccellenza e le migliori pratiche nella registrazione del suono, nelle tecnologie audio e nell’educazione nelle arti della registrazione, insieme con accreditamento, riconoscimento e diritti adeguati per i creatori di musica.

La GRAMMY Week culmina con la 65a edizione dei GRAMMY Awards alla Crypto.com Arena di Los Angeles domenica 5 febbraio 2023, trasmessa in diretta sulla rete televisiva CBS e in streaming live e on demand su Paramount+ dalle 20:00 alle 23:30. ET/17:00-20:30 P.T. Le risorse multimediali per la stagione e gli eventi dei GRAMMY sono disponibili qui.

Terri Lyne Carrington

The 54th Annual GRAMMY Awards Media Center at Staples Center on February 12, 2012 in Los Angeles, California.Photo Credit: Courtesy of the Recording Academy® / Photo by Alexandra Wyman for Getty Images © 2023

Terri Lyne Carrington è una NEA Jazz Master, Doris Duke Artist e batterista, compositrice, produttrice ed educatrice vincitrice di tre GRAMMY Award. È fondatrice e direttrice artistica del Berklee Institute of Jazz and Gender Justice, nonché direttrice artistica del programma Next Jazz Legacy (una collaborazione con New Music USA) e del Carr Center di Detroit, MI. Si è esibita in più di 100 registrazioni durante i suoi 40 anni di carriera ed è stata in tournée e ha registrato con luminari come Herbie Hancock, Wayne Shorter, Stan Getz, Esperanza Spalding e numerosi altri.

 

La sua abilità artistica e il suo impegno per l’istruzione le hanno fatto guadagnare dottorati honoris causa dalla York University, dalla Manhattan School of Music e dal Berklee College of Music, e il suo lavoro curatoriale e la direzione musicale sono stati presentati in molte prestigiose istituzioni a livello internazionale. L’acclamata uscita del 2019, Waiting Game, di Terri Lyne Carrington + Social Science, si è guadagnata lo stimato Edison Award per la musica e una nomination ai GRAMMY. Nell’autunno del 2022, è autrice di due libri, Three of a Kind (The AllenCarringtonSpalding Trio) e la fondamentale raccolta di canzonieri, New Standards: 101 Lead Sheets By Women Composers. Il suo attuale album nominato ai GRAMMY, New Standards Vol.1 (Candid Records), e il suo debutto curatoriale di arti visive al Carr Center di Detroit, Shifting the Narrative Part 1: New Standards, hanno accompagnato l’uscita del libro di canzoni come parte del progetto Jazz Without Patriarchy .

È una candidata nel 2022 all’American Academy of Arts and Sciences ed è co-produttrice esecutiva e direttrice musicale per i nuovi Jazz Music Awards.

Judith Sherman

18 volte candidata ai GRAMMY Award e 13 volte vincitrice, di cui sei come Producer Of The Year, Classical (al 36°, 50°, 54°, 57°,

LOS ANGELES, CA – FEBRUARY 15: Producer Judith Sherman, winner of Producer of the Year, Classical poses in the press room during The 58th GRAMMY Awards at Staples Center on February 15, 2016 in Los Angeles, California. Photo Credit: Courtesy of the Recording Academy® / Photo by Jason Kempin for Getty Images © 2023

58° e 64° GRAMMY Awards), Judith Sherman ha dato un contributo indelebile al catalogo di musica classica registrata. All’inizio della sua carriera è stata impiegata presso WBAI-FM a New York City, iniziando come ingegnere e nel corso di quattro anni lavorando fino a diventare produttrice e poi direttrice musicale. Durante le estati dal 1976 al 1994, è stata ingegnere del suono per il Marlboro Music Festival nel Vermont, ed è stata docente di audio al Banff Center nel 2006 e nel 2008. Membro del consiglio di amministrazione di Chamber Music America, Judith è stata la prima come segretario nel 2002, e successivamente come vicepresidente. Attualmente lavora come produttrice discografica e ingegnere freelance a New York.

Sherman ha collaborato con successo con artisti come Rudolf Serkin, Ursula Oppens, Marc-André Hamelin, Llór Williams; con il Kronos Quartet ei Cleveland, Ying, Takács e Pacifica String Quartets; l’American Brass Quintet e l’Ottavo Merlo; e con direttori come Christoph Eschenbach, Donald Runnicles e David Zinman. Le sue registrazioni nel campo della musica classica contemporanea sono state particolarmente apprezzate, compreso il lavoro con compositori come Steve Reich, Elliott Carter, Steve Mackey, Charles Wuorinen, John Adams, Shulamit Ran, David Rakowski, Philip Glass, Eric Moe, Joan Tower, e Terry Riley. Le sue registrazioni sono apparse su molte etichette, tra cui Nonesuch, Telarc, Cedille, New World, Avie, Albany, Signum, Hyperion e Bright Shiny Things.

La Redazione

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