Il Tour di Venditti e De Gregori

Di certo Antonello Venditti e Francesco De Gregori possono annoverarsi tra gli artisti più rappresentativi della stagione d’oro dei cantautori italiani. Romani entrambi, classe 1949 il primo e 1951 il secondo, con all’attivo decine di dischi, tournée di grande successo, e sicuramente almeno una canzone che è entrata prepotentemente nella vita di ognuno di noi.

L’ inizio delle loro carriere 

La loro carriera è iniziata nello stesso modo: entrambi hanno calcato il palco del Folkstudio di via Garibaldi 58 (nel rione romano di Trastevere), sono approdati all’inizio degli anni ‘70 all’etichetta It di Vincenzo Micocci, hanno iniziato a collaborare insieme (poco più che ventenni) durante un viaggio in Ungheria, e hanno debuttato con lo stesso album (Theorius Campus) dividendosi in parti uguali le tracce del disco. Pur condividendo tutto questo i due artisti romani hanno raramente calcato insieme lo stesso palco, e mai si sono spinti ha organizzare una tournée congiuntamente. 

La conferenza di presentazione del Tour

Sembra che il momento sia arrivato; così dopo diversi rinvii dovuti alla pandemia, il 28 febbraio, in una conferenza stampa affollata, Venditti e De Gregori hanno annunciato le 12 date del tour (ma altre saranno aggiunte) che li porterà insieme negli stadi e nelle arene italiane.

Il debutto è stato fissato per il 18 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, per poi proseguire, nell’ordine a Ferrara, Lucca, Palmanova, Marostica, Cattolica, Treviso, Fasano, Lecce, Roccella Jonica, Taormina (per due concerti).

Le parole di De Gregori e Venditti

Presentando i concerti De Gregori a spiegato così l’idea del sodalizio: «Non ci era mai passato dalla testa il pensiero di cantare insieme. Abbiamo cominciato da ragazzini, poi le carriere si sono sviluppate in modo diverso ma non abbiamo smesso di guardarci. […] Poi durante un pranzo in un ristorante a Roma, con una bottiglia di vino, che è finita in fretta, ci siamo chiesti… veramente lo vogliamo fare? Sapevamo che alla gente sarebbe piaciuto molto. Con il lancio della monetina abbiamo deciso quale nome mettere prima».

E Venditti ha aggiunto: «[…] Alcuni fans ci hanno visto come antagonisti artistici. Ogni tanto parlavamo di fare qualcosa, ma mai in modo strutturale. Le nostre carriere hanno avuto percorsi diversi e a un certo punto abbiamo sentito l’esigenza che queste due strade parallele si unissero».

L’unicità del progetto insieme sarà anche quello di avere una band unica, che accompagnerà entrambi i cantautori nel proporre un repertorio sicuramente pieno di canzoni che hanno fatto la storia. A proposito di questo De Gregori ha affermato: «Tutte le scelte si sono rivelate abbastanza normali, anche quella di avere una band unica. Ognuno ha i suoi musicisti e stima quelli dell’altro. La moltiplicazione dei concerti modificherà la scaletta dell’Olimpico e poi qualcosa cambierà anche nella band. Variare le location, in estate all’aperto e poi nei teatri, ci permette anche di modulare le scalette».

Subito seguito da Venditti che ha puntualizzato dicendo: «La band è fluida, potranno esserci innesti. Al momento è un gruppo maschile, ma in futuro qualche ragazza a cantare e suonare sul palco la porteremo. Noi non possiamo litigare, se no ci lasciamo! È una scelta filosofica quella di fare i teatri, questo è uno spettacolo che va all’aperto e poi nei teatri».

A precedere e supportare questo tour dal 4 marzo sarà disponibile per l’acquisto (ma anche sulle piattaforme streaming e in digital download) un 45 giri da collezione con la reinterpretazione a due voci di due grandi successi come Generale e Ricordati di me, canzoni che hanno segnato le loro carriere.

Riccardo Santangelo