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Il Guinness Sei Nazioni 2022

Promette di essere un affascinante campionato

L’allenatore e un giocatore di ciascuna delle sei nazioni si sono riuniti per un lancio virtuale per condividere i loro pensieri sul campionato 2022 con i media di tutto il mondo.

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Il Guinness Sei Nazioni 2022 si giocherà dal 5 Febbraio al 19 Marzo 2022.

Durante la presentazione alla stampa sono stati dati aggiornamenti sugli infortuni, suggerimenti sulle possibili formazione e ogni squadra ha fornito un pensiero personale di cosa aspettarsi nei prossimi mesi.

La prima giornata

La prima giornata all’ Aviva Stadium di Dublino, Irlanda e Galles accenderanno le luci su una nuova edizione del Torneo, a seguire la Calcutta Cup tra scozzesi e inglesi, e il giorno seguente il Trofeo Garibaldi tra francesi ed italiani.

I due weekend di apertura sono fondamentali per capire come andrà il torneo per noi

Daniel James Biggar Rugbista Galles

“È un inizio davvero difficile dato la forma che ha mostrato in autunno e quanto sia impressionante il gioco dell’Irlanda”, ha detto Biggar, giocatore del Galles. “Sappiamo quanto sia difficile andare a Dublino, non abbiamo avuto molti successo lì negli ultimi anni.”

Prima del lancio, il capitano dell’Irlanda Johnny Sexton aveva scherzato sul fatto che con Biggar nominato capitano del Galles per il campionato, “non è sicuro che gli arbitri saranno troppo felici di avere a che fare con me e lui!”. Poi ha aggiunto “Farà bene come capitano del Galles. Ovviamente è noto per essere un pò irruento a volte, ma ora è capitano sono sicuro che sarà calmo, calmo e concentrato, proprio come me!

L’Irlanda è una delle squadre più in forma del rugby mondiale, che ha impressionato tutti per aver vinto tutte le partite durante le Autumn Nations Series

Vedremo se avremo il coraggio di andare avanti e migliorare perché è quello che sarà necessario

Andy Farrell Allenatore Irlanda

e ottenendo una serie di otto vittorie consecutive nel campionato.

Si parla di un primo titolo Guinness Sei Nazioni in quattro anni, ma l’allenatore Andy Farrell riconosce che la sua squadra dovrà fare un altro passo avanti per raggiungere i propri obiettivi.

La Calcutta Cup è sempre un modo speciale per iniziare il torneo e con la Scozia che cerca di difendere il trofeo conquistato con la storica vittoria sull’Inghilterra a Twickenham 12 mesi fa, il capitano Stuart Hogg si sta godendo la rivincita del Round 1 al BT Murrayfield.

Da orgoglioso scozzese, e penso di parlare a nome di tutti noi, poter giocare contro l'Inghilterra a Edimburgo non vediamo l'ora

Stuart Hogg Capitano Scozia

“È la migliore opportunità per dare il via al Sei Nazioni giocando contro l’Inghilterra in casa”, ha detto.

L’allenatore della Scozia Gregor Townsend ha concordato con il sentimento del suo capitano sull’enormità della gara di apertura.

“Sappiamo che questo è la partita più difficile che dobbiamo affrontare, un trofeo storico”, ha detto Townsend. “Giochiamo per un trofeo storico che ha 151 anni”

Il giorno del lancio, è stato confermato che il capitano dell’Inghilterra Owen Farrell salterà l’intero campionato a causa dell’infortunio alla caviglia subito durante l’allenamento con i Saracens.

Ma Hogg ha ammesso che il vecchio nemico non perderà un colpo con il giovane e talentuoso mediano d’apertura Marcus Smith

Abbiamo altri giocatori esperti e potremmo spostare Sladey (Henry Slade) da 13 a 12

Eddie Jones Allenatore Inghilterra

che indossa la maglia numero 10.

Con il presunto asse 10-12 di Smith e Farrell ora non è più un’opzione, l’allenatore dell’Inghilterra Eddie Jones dovrà ripensarci e ha dato un suggerimento sui suoi potenziali piani, suggerendo che potrebbe spostare Henry Slade all’interno dal numero 13 .

Sì, questo campionato è sempre molto difficile perché ogni squadra ha un grande potenziale per vincere e ogni partita è diversa e unica

Fabien Galthié Allenatore Francia

Le aspettative per la Francia sono alte dopo che anche loro hanno raggiunto un record del 100% durante le Autumn Nations Series e sono arrivate seconde negli ultimi due campionati.
Una possibilità per il titolo nel 2022 sembrerebbe un obiettivo realistico e l’allenatore Fabien Galthié non è stato timido nell’ammettere che quello è l’obiettivo dei Bleus.

“Hanno strategie e tattiche diverse. La nostra ambizione è vincere le nostre partite e vincere la competizione. La nostra ambizione è rimasta la stessa e abbiamo imparato molto da tutte queste esperienze”. Sostiene Galthié

La Francia apre contro l’Italia nel Round 1, nel quale Kieran Crowley dirige il suo primo Guinness Six Nations come capo allenatore.
Il talismano degli Azzurri è senza dubbio il mediano d’apertura Paolo Garbisi e Crowley riconosce che il suo giovane numero 10 ha enormemente beneficiato del passaggio al Montpellier, squadra francese della Top 14, a livello di club.

Su Paolo, penso che sia stato fantastico che sia andato a Montpellier, gli ha dato una cultura e un modo di giocare diversi.

Kieran Crowley allenatore Italia

“Il modo in cui gioca al Montpellier è diverso da come giocava in Benetton. Il Montpellier ha una politica senza rischi, se guardi le loro partite, hanno un enorme pacchetto di attaccanti, calciano per conquistare molto per il terreno.”

“Quindi è progredito e ha imparato a giocare in modo diverso. La sua sfida, visto che è ancora solo un giovane, sarà quella di adattarsi a diversi stili di gioco. Giocheremo in modo diverso da come ha giocato la Benetton e come ha giocato il Montpellier”.

I risultati della prima giornata

L’Italia ha impressionato nella sconfitta contro la Francia, segnando un’ottima meta nella sconfitta per 37-10 allo Stade de France.

L’Irlanda ha dominato il Galles a Dublino per 29-7.

La Scozia vince sull’ Inghilterra per 20-17 con un piazzato di Russell e si aggiudica la Calcutta Cup.

I risultati della seconda giornata

Il tallonatore Ryan Elias ha applaudito l’atteggiamento di non morire mai del Galles nella vittoria per 20-17 sulla Scozia dove è stato nominato Guinness Six Nations Player of the Match a Cardiff.

La Francia ha vinto la super sfida contro l’ Irlanda per 30 a 24, al 77’ poteva finire il match con la meta di Jaminet, ma per l’arbitro il pallone è tenuto alto e si torna indietro al precedente vantaggio e lo stesso Jaminet mette i tre punti.

L’ Inghilterra non fatica ad espugnare L’ Olimpico di Roma e batte l ‘Italia 33 a 0. L’ Inghilterra ottiene il primo successo nel torneo, segnando cinque mete, tre nel primo tempo e due nella ripresa, e conquistando anche il punto di bonus.

La classifica delle squadre :

Classifica e risultati dopo la seconda partita

La prossime sfide

Terza giornata Sei Nazioni Rugby

 

 

 

 

 

 

 

La Redazione

1 Commento
  1. […] – con 102 anni di partite in totale – si sono incontrati nella finale della Coppa del mondo di rugby solo una volta prima, una resa dei conti del 1995 che ha segnato un momento che ha avuto risonanza […]

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