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Art Now di Danielle Dean al Tate Museum

Supportata dall' Art Now Supporters Circle

La Tate Britain svelerà una nuova mostra dell’artista Danielle Dean. Il lavoro di Dean abbraccia video, pittura, installazione, pratica sociale e performance e si interroga su come gli individui siano modellati dalle narrazioni commerciali che li circondano…

Art Now di Danielle Dean al Tate Britain Museum dal 5 Febbraio all’ 8 Maggio 2022.

Il lavoro di Dean abbraccia video, pittura, installazione, pratica sociale e performance e si interroga su come gli individui siano modellati dalle narrazioni commerciali che li circondano, in particolare nella pubblicità.

Amazon

Photo courtesy the artist. Danielle Dean Preparatory drawings for Amazon Proxy 2021 Image courtesy the artist

Intitolato Amazon, questo nuovo lavoro consiste in un’installazione video multicanale in cui Dean evoca paesaggi fittizi per esplorare la natura mutevole del lavoro umano, esaminando le pratiche di produzione, l’estrazione di dati e la pubblicità commerciale.

Questa è l’ultima della serie di mostre gratuite Art Now della Tate Britain che mettono in mostra i talenti emergenti e mettono in evidenza gli ultimi sviluppi dell’arte britannica.

Per Amazon, Dean è stato ispirato dalla ricerca negli archivi Ford Motor a Detroit. Durante la sua permanenza lì, ha scoperto la città sperimentale della casa automobilistica in Brasile, Fordlândia, costruita con l’obiettivo di controllare la produzione di gomma.

La città fu abbandonata nel 1934 dopo che i lavoratori si ribellarono alle cattive condizioni di lavoro e al disprezzo delle conoscenze indigene locali. Il pezzo di Dean riflette sugli eventi che hanno portato al crollo di Fordlândia rievocando questa storia con i lavoratori del mercato contemporaneo di crowdsourcing del lavoro Amazon Mechanical Turk (AMT).

AMT distribuisce digitalmente le attività a una forza lavoro remota globale, alcune delle quali generano dati che vengono poi utilizzati per addestrare algoritmi di intelligenza artificiale. Amazon traccia le continuità e le discontinuità tra le tendenze dell’attuale gig economy presso AMT e la catena di montaggio industriale di Ford a Fordlândia.

Danielle Dean

Danielle Dean esplora gli effetti dei media e della produzione culturale sulla mente e sul corpo.

Il suo lavoro è fantasioso, spesso confonde realtà e finzione, utilizzando l’estetica e il linguaggio della pubblicità tradizionale per

Image credits:Danielle Dean. Photo courtesy the artist.

evidenziare e interrogare il capitalismo globale e i sistemi di discriminazione razziale. Dean considera il nostro rapporto con i prodotti ei mezzi di produzione esaminando la tecnologia, l’architettura, il marketing e i media come strumenti di assoggettamento e oppressione, che allo stesso tempo hanno il potenziale di sovversione.

Danielle Dean è nata da padre nigeriano e madre inglese in Alabama ed è cresciuta a Londra. Ha studiato Belle Arti alla Central St Martins di Londra e ha conseguito il MFA presso il California Institute of the Arts.

È un’allieva del Whitney Independent Study Program e della Skowhegan School of Painting and Sculpture. Mostre personali recenti includono True Red Ruin al Museum of Contemporary Art Detroit, Bazar al 47 Canal di New York, Landed alla Cubitt Gallery di Londra e Focus: Danielle Dean allo Studio Museum di Harlem.

Dagli anni ’90, Art Now ha riconosciuto il talento sin dall’inizio e ha fornito una piattaforma di lancio per artisti che sono diventati figure affermate sulla scena artistica internazionale. La serie ha recentemente presentato il lavoro di SERAFINE1369, Cooking Sections, Sophia Al-Maria, France-Lise McGurn, Joanna Piotrowska, Jesse Darling, Lisa Brice e Marguerite Humeau.

La collaborazione di Dean con i lavoratori di ATM

Per la mostra alla Tate Britain, Dean ha collaborato negli ultimi due anni con i lavoratori di AMT in tutto il mondo, dirigendoli a filmarsi nelle proprie case. Il risultante lavoro video multicanale mette in luce l’isolamento di questi ruoli, indagando la natura mutevole del lavoro e le politiche razziali del capitale globale.

Questo video sarà proiettato tra un’installazione di sculture e un acquerello di paesaggio immaginario di Dean, ispirato a Fordlândia e materiale pubblicitario dagli archivi Ford.

Art Now: Danielle Dean è curata da Nathan Ladd, Assistant Curator of Contemporary Art, Tate ed è supportata dall’Art Now Supporters’ Circle.

La Redazione

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