Discorso di Oleksii Reznikov Ministro della Difesa

Oleksii Reznikov oggi si è rivolto agli alleati della NATO e dell’ Europa per esporre le sue perplessità riguardo il diniego della no fly zone sull’ Ucraina motivando le sue posizioni con cenni storici e con la possibile, a suo dire, minaccia di una catastrofe nucleare per mano russa.

Discorso

Oggi mi rivolgo alla comunità internazionale. Prima di tutto, vorrei ringraziare i nostri partner per il loro supporto. L’intera Europa comprende che stanno inviando aiuti in Ucraina perché centinaia di migliaia di ucraini oggi, a costo della propria vita, della vita dei loro parenti e persino dei bambini, stanno dissuadendo l’aggressore dall’invadere altri paesi.

Allo stesso tempo, la NATO si rifiuta di chiudere il cielo sull’Ucraina. Le argomentazioni su omicidi, bombardamenti mirati e attacchi missilistici contro edifici residenziali, ospedali, ospedali per la maternità e asili, e la distruzione di una delle nazioni europee non sono sufficienti nel 21° secolo. Bene.

Le motivazioni storiche per chiudere il cielo ucraino

Allora tutti coloro, che ora stanno bloccando la chiusura del cielo sull’Ucraina, dovrebbero ricordare l’aprile 1986. La notte di sabato, 26 aprile.

Ricordate? Quella fu la notte in cui accadde il disastro. Il disastro che è considerato il più massiccio nella storia dell’energia nucleare, sia in termini di numero di persone uccise e colpite dalle sue conseguenze, sia in termini di danni economici.

La nube radioattiva dell’incidente di Chernobyl è passata sopra la parte europea dell’allora URSS esistente, la maggior parte dell’Europa e la parte orientale degli Stati Uniti.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia

Oggi parliamo della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La più grande in Europa. Le conseguenze dell’incidente di Chernobyl con una sola unità di potenza furono catastrofiche per il mondo.

E ora immagina cosa accadrà se un altro missile russo colpirà la centrale nucleare di Zaporizhzhya, che ha sei unità di potenza.

Le centrali nucleari in mano ai russi

Attualmente, il sito della centrale nucleare di Zaporizhzhya, così come la centrale nucleare di Chernobyl, sono sotto il controllo

delle forze armate russe.

Prendere di mira Energodar con la sua centrale nucleare di Zaporizhzhya non è stato un incidente. Queste sono azioni mirate. La Russia ha commesso un atto di terrorismo nucleare. Siamo stati miracolosamente fortunati, poiché l’incendio è stato domato. Ma domani potrebbe non essere così fortunato.

L’accusa alla Russia di terrorismo nucleare

Se si verifica l’esplosione della ZNPP, le conseguenze saranno devastanti non solo per l’Ucraina, ma per il mondo intero, poiché un disastro nucleare di questa portata supererà tutti i precedenti incidenti nelle centrali nucleari, tra cui Chernobyl e il disastro nucleare di Fukushima Daiichi.

Quindi ora c’è una domanda: il mondo è pronto per una catastrofe sei volte più massiccia di Chernobyl? Tutti coloro che ora esitano, se è necessario chiudere il cielo sull’Ucraina, sono pronti a sacrificare la vita e la salute non solo degli ucraini, ma anche dei loro figli? Non si tratta di una guerra da qualche parte lontano in Ucraina.

Riguarda la vostra sicurezza. E sul pericolo nucleare per il mondo intero. Quindi, considerate la situazione. Fatevi una domanda: siete pronto a sperare solo che il razzo non colpisca le centrali nucleari, poiché “non colpiscono accidentalmente” case e asili nido. Non sono state imposte sanzioni preventive. Tutti ora guardano da lontano le conseguenze di queste esitazioni in TV.

Una catastrofe nucleare

Non puoi osservare una catastrofe nucleare da lontano: non funzionerà in questo modo. Le sue argomentazioni secondo cui l’attuale rifiuto di implementare A2/AD è legato al fatto che la NATO sta cercando di evitare la guerra nucleare non è convincente, dal momento che la Russia l’ha già iniziata. Le lezioni storiche sono pesanti e devono essere prese in considerazione.

Ascolta la tua gente. Il sondaggio Reuters/Ipsos di ieri ha chiarito che l’indignazione per l’invasione russa dell’Ucraina è in crescita. Circa il 74 per cento degli americani, inclusa la stragrande maggioranza di repubblicani e democratici, ha affermato che gli Stati Uniti e i loro alleati dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico dovrebbero introdurre una no-fly zone in Ucraina, afferma il sondaggio.

Se Eisenhower avesse sostenuto l’Europa prima della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti non avrebbero mai avuto Pearl Harbor.

Se i paesi del mondo avessero imposto alla Russia le stesse sanzioni di oggi, una guerra su vasta scala non sarebbe iniziata. Per non dire altro, l’unico modo per tutti noi di sopravvivere, e intendo per il mondo intero, è la zona A2/AD.

La Redazione