CAFx 2022 : Sense of Place
Dal 06 al 16 Ottobre 2022 presso CAFX
Nel 2022, il Copenhagen Architecture Festival vuole esplorare e discutere come percepiamo, sperimentiamo e comprendiamo i luoghi e come l’architettura e l’urbanistica aiutano a crearli. Il senso del luogo è un modo di guardare e sentire il mondo, e non solo in senso fisico. Comprendere ciò che ci circonda come luoghi apre una dimensione sensoriale, sociale e temporale che ci permette di esaminare la nostra esperienza dell’architettura attraverso lo sguardo umano…
In altre parole, il tema di Sense of Place copre un approccio fenomenologico all’architettura e alla progettazione che mira a cercare connessioni.
I luoghi ci influenzano emotivamente: aiutano a dettare i nostri movimenti e allo stesso tempo aiutiamo a definirli attraverso il nostro comportamento. I luoghi sono indissolubilmente legati alle nostre culture, comunità, memorie, norme, intenzioni e idee.
Il CAFx 2022
Nel 2022, il festival esplorerà come l’architettura e l’urbanistica contribuiscono a creare luoghi. Esploreremo come possiamo costruire e pianificare con un senso del luogo e delle sue qualità intrinseche; le sue narrazioni, sfide e potenzialità; e come possiamo farlo tenendo d’occhio le diverse realtà e bisogni dell’individuo, sia che si parli di esseri umani o di altre specie con cui condividiamo il pianeta. I luoghi diventano, mentre li leggiamo, li usiamo, ci relazioniamo con essi.
Cosa rende un luogo pieno di sentimento, accogliente e familiare e cosa, al contrario, può renderlo vuoto, poco invitante e ostile? Cosa crea la qualità per l’individuo e per la comunità, e come viene raggiunta attraverso il design, la politica, la cultura e il dibattito? Come creare relazioni di appartenenza e atmosfere in cui le persone si sentono viste e rappresentate? E come possiamo, come società, affrontare le sfide della società creando strutture sostenibili e significative per la vita quotidiana?
Attraverso queste domande, miriamo a costruire le basi per una più ampia comprensione dei contesti spaziali, sociali, culturali, politici e climatici che modellano l’esperienza delle città e dell’architettura attraverso collaborazioni tra discipline, attori, istituzioni e organizzazioni e con i cittadini, la decisione -maker e professionisti.
Inoltre, nel 2022, l’Associazione degli architetti danesi ha scelto di utilizzare lo stesso tema nelle sue attività con istituzioni culturali e comuni in tutta la Danimarca, in modo da poter esplorare congiuntamente il fenomeno del “senso del luogo” e ampliare la conversazione su un livello.
Architettura e Luoghi
Con il tema di quest’anno “Sense of Place“, vogliamo esplorare la transizione in cui lo spazio fisico diventa “luogo” e il costruito diventa più di una semplice costruzione.
Il filosofo francese Henry Lefebvre ha definito i luoghi come “spazi fisici che l’essere umano naturalizza attraverso schemi, comportamenti e comunicazione” 1. Creare spazi non è quindi la stessa cosa che creare un luogo: i luoghi nascono quando li leggiamo, li usiamo, ci relazioniamo a loro: i luoghi sono così vissuti fenomenologicamente e culturalmente condizionati 2 – li viviamo e li abbiamo vissuti ogni giorno.
Ciò che crea un luogo dipende da innumerevoli fattori, sia tangibili che intangibili: dagli effetti estetici del mattone, alle memorie individuali e collettive incastonate nel tempo nelle mura della città. Dai sentimenti di casa in casa e nel vicinato, ai discorsi ideologici che influenzano la comunità, la nazione e il pianeta.
Scambiando opinioni e prospettive su come viene vissuto il nostro ambiente, possiamo avvicinarci alla comprensione dei molti strati del luogo: perché alcuni luoghi accolgono e altri escludono? E a chi si applicano queste esperienze? Perché alcune aree urbane hanno successo mentre altre falliscono e come misuriamo oggi il successo e il fallimento, in generale? Come attribuiamo valore a un luogo e in che modo l’assegnazione di valore influisce sull’architettura e sullo sviluppo dei nostri quartieri urbani e rurali?
I luoghi sono per definizione dinamici. Sono in continua evoluzione e quindi soggetti a un’interpretazione eterna. Ma ci dicono anche incessantemente e innegabilmente qualcosa sulla vita. E se colleghiamo le nostre esperienze spaziali alle più ampie correnti di conoscenza e di pensiero che si muovono a livello sociale, possiamo iniziare a comprendere la complessa relazione tra le strutture della vita e le loro concrete manifestazioni spaziali.
CAFx
L’obiettivo è sfidare il campo dell’architettura e promuovere il pensiero critico, ispirare, coinvolgere e sensibilizzare il pubblico su
come l’architettura e l’urbanistica modellano le nostre vite e il mondo e come le nostre vite e il mondo influenzano il contrario. L’architettura non è solo mattoni, spazi e cornici. È sensuale, corporeo e sociale. È politico, storico e psicologico. L’architettura è umana e colpisce ogni aspetto della vita.
Nel 2015, il festival ha vinto il Lille Arne dell’Academic Architects’ Association nel 2015
“… pensare alla diffusione dell’architettura, evidenziarne le qualità e la diversità e creare un dibattito pertinente”.
Nel 2019, la fondatrice del festival, Josephine Michau, ha ricevuto il premio della Henning Larsen Foundation per
“.. il suo impegno instancabile e affascinante nel comprendere, comunicare e coinvolgere le persone nell’architettura del paesaggio rappresenta per le nostre vite… Per noi, nella fondazione di Henning Larsen, c’è una linea retta tra i primi sforzi di Henning Larsen per diffondersi e aprirsi il campo dell’architettura e gli sforzi contemporanei e impressionanti di Josephine Michau per fare lo stesso, ma con nuove angolazioni e nei nuovi media”.
CAF× Festival
CAFx è principalmente il più grande festival annuale di architettura della Scandinavia, che dalla sua istituzione nel 2014 attraverso conferenze, mostre, viaggi sul campo, dibattiti, un ampio programma di film, ecc., si concentra ogni anno sui luoghi in cui le trasformazioni dell’architettura si incrociano con la vita. Il festival descrive visioni, conflitti e cambiamenti storici nell’ambiente costruito ed esplora i confini tra estetica, funzione e identità. Il modo in cui si basa su collaborazioni tra discipline, discipline, pratiche ed esperienze.
CAFx facilita anche le “Summer Schools” annuali con un focus sperimentale sul rapporto tra cinema e spazi. Nell’ambito di un nuovo quadro tematico annuale, partecipanti provenienti da tutto il mondo si riuniscono digitalmente o in Danimarca per un corso intensivo di ricerca che culmina nella produzione di una serie di nuovi cortometraggi sperimentali. CAFx Summer Schools si tiene ogni anno dal 2016 in una nuova sede ogni anno. Il cinema dall’inizio del CAFx nel 2014 è stato una parte importante del DNA del festival, quindi sembra naturale esplorare l’intersezione di CAFx sotto gli auspici di Così, l’organizzazione ha anche un dottorato di ricerca, che ricerca come il mezzo cinematografico possono essere utilizzati per qualificare i processi architetturali.
Nel 2015, il festival è stato ampliato per includere l’Aarhus Architecture Festival (AAFx) e nel 2016 si è svolto per la prima volta l’Aalborg Architecture Festival (ALAFx). Nel 2018 si è unito l’Odense Architecture Festival (OAFx).
Il festival fa parte della rete paneuropea Future Architecture Platform e nel 2017 abbiamo contribuito al programma Città Europea della Cultura Aarhus 2017.
La Redazione