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Riunione informale dei capi di Stato o di governo

Il conflitto Ucraina Russia e le sue conseguenze saranno al centro della riunione informale che si terrà a Versailles il 10 e 11 marzo, cortesemente ospitata dal presidente Macron…

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I leader dell’UE si riuniranno a Versailles per una riunione informale in cui discuteranno dell’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina e delle sue conseguenze, oltre che di come rafforzare la sovranità europea, ridurre le dipendenze e mettere a punto un nuovo modello di crescita e di investimento.

Lettera di invito del presidente Charles Michel ai membri del Consiglio europeo in vista della riunione informale del 10 e 11 marzo 2022

Riunione informale dei capi di Stato o rigoverno a Versailles il 10 e 11 Marzo 2022

La Russia ha riportato la guerra in Europa. Questa aggressione militare non provocata e ingiustificata nei confronti dell’Ucraina viola palesemente il diritto internazionale e compromette la sicurezza europea. La Russia sta causando sofferenze indicibili alla popolazione ucraina.

Elogiamo il popolo dell’Ucraina per il suo coraggio nel difendere il proprio paese. Insieme all’Ucraina, stiamo con fermezza dalla parte della libertà e della democrazia. L’Ucraina fa parte della nostra famiglia europea.

In risposta all’aggressione russa, l’Unione europea ha dato prova di unità e forza. Abbiamo imposto alla Russia le sanzioni più severe mai adottate. L’Unione europea e i suoi Stati membri stanno fornendo all’Ucraina, in modo coordinato, sostegno umanitario, politico, finanziario e materiale.

Gli Stati membri stanno dando prova anche di un’immensa solidarietà nell’accogliere un numero incalcolabile di persone che sta fuggendo dalla guerra.

Il conflitto e le sue conseguenze saranno al centro della riunione informale che si terrà a Versailles il 10 e 11 marzo, cortesemente ospitata dal presidente Macron.

L’agenda strategica

Negli ultimi anni, confrontati a molteplici crisi e sfide, abbiamo lavorato insieme a un’ambiziosa agenda strategica. Alla luce dei recenti avvenimenti, è più urgente che mai compiere passi decisivi verso la costruzione della nostra sovranità, la riduzione delle nostre dipendenze e la messa a punto di un nuovo modello di crescita e di investimento.

Di conseguenza, in occasione della riunione informale, vorrei che ci concentrassimo su tre questioni specifiche, vale a dire:

  • rafforzare le nostre capacità di difesa
  • ridurre la nostra dipendenza energetica, in particolare dal gas, dal petrolio e dal carbone russi, e
  • costruire una base economica più solida

La riunione

La riunione inizierà il 10 marzo alle 17.30 con uno scambio di opinioni con il presidente del Parlamento europeo. L’obiettivo del primo giorno è concentrarsi sulla situazione in Ucraina, nonché su difesa ed energia. L’11 marzo la sessione mattutina e la colazione di lavoro saranno dedicate al nostro nuovo modello di crescita e di investimento, alla presenza della presidente della Banca centrale europea e del presidente dell’Eurogruppo.

Mi rallegro della prospettiva di accogliervi a Versailles.

Riunione informale dei capi di Stato o rigoverno a Versailles il 10 e 11 Marzo 2022

Aggressione russa nei confronti dell’Ucraina
I leader dell’UE condannano l’invasione militare russa dell’Ucraina, che viola palesemente il diritto internazionale e compromette la sicurezza europea, elogiando al contempo il popolo dell’Ucraina per il suo coraggio nel difendere il proprio paese.

La risposta dell’ UE

In risposta all’aggressione russa, l’UE ha dimostrato unità e forza e ha fornito all’Ucraina, in modo coordinato, sostegno umanitario, politico, finanziario e materiale. Nel corso della riunione informale i leader dell’UE discuteranno degli ultimi sviluppi connessi al conflitto e delle sue conseguenze.

Il Seimas lituano ha chiesto all’UE di concedere all’Ucraina lo status di candidato

Il Seimas esprime la propria disponibilità a sostenere pienamente l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’UE.

Il Seimas lituano ha votato all’unanimità a favore di una risoluzione che chiede all’UE di concedere immediatamente all’Ucraina lo status di candidato e di avviare il processo di negoziazione per l’adesione.

La risoluzione rileva che l’Ucraina ha già avviato il movimento verso l’adesione più di 10 anni fa, ha rafforzato i legami con l’Unione europea negli ultimi 5 anni grazie all’accordo di associazione e ora sosterrà gli ucraini come candidato.

“L’adesione all’UE di un Paese il cui popolo ha mostrato un’incredibile volontà e determinazione a lottare per i valori europei ispirerà e rafforzerà la famiglia europea. La lotta tra Davide e Golia, e ciascuno di noi, come ogni Stato sovrano, compreso l’Ue, si trova di fronte a una scelta: con chi siamo? Non abbiamo commesso l’errore di non avviare prima i colloqui di adesione? Forse allora oggi avremmo una realtà diversa”, ha affermato Laima Andrikiene, presidente della commissione parlamentare per gli affari esteri Affari, presentando il testo della delibera.

Si ricorderà che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto all’UE di inasprire le sanzioni contro la Russia in modo che Mosca si sieda al tavolo dei negoziati e metta fine alla guerra contro il nostro Stato.

La Redazione

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