Dopo aver conquistato l’attenzione degli appassionati jazz nipponici e aver ricevuto lodi su lodi dalla critica francese, il duo tutto italiano formato dal trombettista Marco Vezzoso e dal pianista Alessandro Collina si appresta a planare negli States.
L’occasione è il lancio di Travel, l’utimo album (datato 2021) dei due musicisti, anche negli Stati Uniti.
Scritti a quattro mani, i brani del disco sono stati impreziositi in studio da due nomi monster della musica di qualità internazionale: il percussionista Trilok Gurtu, uno dei padri contemporanei della world music, e da Dominique Piazza, oggi forse il più celebre bassista del mondo
Un risultato musicale che intreccia più tradizioni in una vera patchanka di suoni e che si compone della seguente tracklist: Breathing Istanbul, A Tuk Tuk for Phomn Pehn, Oslo No Light, Wake Up in Manila, Jakarta’s Skyline, Moonlight in Prague, Canton’s Mood, A Foggy Tokyo.
Dagli States a Vasco
Nato nel 2014, il duo ha all’attivo già cinque album e un’attività on stage invidiabile tra Europa, Giappone e Asia. Ora si attende il responso dall’American land che, a dir la verità un assaggio della bravura dei due può averla già avuta (ovviamente Youtube escluso) grazie a quell’Italian Spirit Live in Japan, disco dal vivo che, pubblicato anche per il mercato americano, è ancora stabilmente in rotazione in ben cinquanta
emittenti radiofoniche statunitensi.
Ora però la patria del jazz avrà tempo e modo di apprezzare questo Travel e le sue commistioni musicali di genere che dovrebbero far breccia nella sensibilità di un universo che sì ama la tradizione, ma soprattutto quando viene utilizzata per parlare lingue sempre nuove.
E tanto per spostare sempre un po’ più in là l’asticella della sfida, Vezzoso e Collina faranno uscire il 18 marzo Kind of Vasco, un doppio album contenente alcuni dei brani più famosi di Vasco Rossi rivisitati in chiave jazz per omaggiare il rocker che ha da poco compiuto 70 anni.
Corraddo Ori Tanzi