La causa Epic Games contro Apple

La causa dovrebbe andare in giudizio il 21 ottobre. La corte d’appello ha affermato di aver concesso al dipartimento di giustizia il diritto di inviare un rappresentante all’udienza che si terrà il mese prossimo. Nel 2021, un giudice della California si era pronunciato contro Epic Games, che aveva sostenuto che Apple si comporta come un monopolio nel suo App Store per beni o servizi digitali.

Il Dipartimento di Giustizia US

Apple

Secondo un recente rapporto di Reuters, funzionari del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno chiesto di prendere parte a discussioni orali il prossimo mese in appello del creatore di Fortnite Epic Games per una perdita avvenuta in precedenza in tribunale contro Apple. Le parti dovrebbero essere ascoltata il 21 ottobre.

Epic Games aveva citato in giudizio Apple nel 2020 sostenendo che il gigante tecnologico americano aveva violato le leggi antitrust con le regole dell’App Store. Le regole richiedevano agli sviluppatori di pagare commissioni ad Apple fino al 30% degli acquisti in-app.
Come accennato in precedenza, nel 2021 un giudice della California si era pronunciato contro Epic Games con Apple che ne era uscita per lo più vittoriosa, a causa della quale le commissioni potevano rimanere in piedi.
A partire da ora, Apple può ancora imporre che i suoi sistemi di pagamento vengano utilizzati per le transazioni in-app. Entrambe le parti fanno appello.

Apple respinge il ricorso del tribunale statunitense

Giovedì Apple ha detto ai giudici d’appello che il produttore di videogiochi Epic Games non ha mostrato alcun errore legale che li

Epic Games

giustificherebbe il ribaltamento di una sentenza del tribunale di grado inferiore secondo cui le politiche chiave dell’App Store non violano la legge antitrust statunitense.

Epic, noto per il suo gioco Fortnite, ha in gran parte perso una prova l’anno scorso per verificare se le regole di pagamento di Apple per le app fossero anticoncorrenziali. Questa decisione ha rilevato che Apple aveva ragioni adeguate per costringere alcuni produttori di app come Epic a utilizzare il suo sistema di pagamento e ad accettare commissioni dal 15% al ​​30% sulle loro vendite.

A seguito della sentenza, Epic ha presentato ricorso presso la 9a Corte d’Appello del Circuito degli Stati Uniti.

Apple nella sua risposta di giovedì ha affermato che Epic non è riuscita a proporre un’alternativa ragionevole alle politiche dell’App Store.
Epic chiede alla magistratura di cambiare radicalmente l’App Store costringendo Apple ad abbandonare il modello integrato di distribuzione e distribuzione di contenuti digitali che, tra i molti altri vantaggi procompetitivi, aiuta a salvaguardare la sicurezza e la privacy degli utenti”, si legge nel deposito del tribunale.

Il 21 Ottobre

Sia Apple che Epic dovrebbero presentare un secondo round di argomentazioni prima che la commissione d’appello convochi un’udienza, forse per il prossimo anno. A sostegno dell’appello di Epic, a gennaio i procuratori generali di 34 stati degli Stati Uniti e del Distretto di Columbia hanno affermato che Apple sta soffocando la concorrenza attraverso il suo app store mobile.

Le argomentazioni esterne a sostegno di Apple sono previste giovedì prossimo. Esperti e critici della decisione del tribunale di grado inferiore hanno affermato che è sorprendente che il giudice abbia ritenuto che Apple avesse violato la legge sulla concorrenza sleale della California ma non la legge antitrust federale.

La Redazione

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