LBJ: Triumph and Tragedy è una serie originale della CNN

LBJ: Triumph and Tragedy è una serie originale della CNN in quattro parti che offre uno sguardo accattivante su uno dei presidenti più consequenziali ed enigmatici della storia americana. Spinto alla presidenza in circostanze tragiche, LBJ ha utilizzato l’ufficio per approvare la legislazione sui diritti civili più significativa dai tempi della ricostruzione.

Pur riuscendo a rimodellare il tessuto sociale della nazione, ha contemporaneamente intensificato una delle guerre più controverse d’America, che successivamente ha oscurato i suoi successi nazionali. LBJ: Triumph and Tragedy esamina la figura più grande della vita piena di affascinanti contraddizioni, che ha lasciato un’eredità complicata e polarizzante. La serie verrà presentata in anteprima per due notti consecutive con episodi consecutivi.

La premier

Alla Premier di LBJ : Triumph and Tragedy hanno partecipato Pat Kondelis, Direttore e Produttore Esecutivo di LBJ: Triumph & Tragedy, Bill Moyers, addetto stampa della Casa Bianca di LBJ, Mark Updegrove, Presidente e CEO della LBJ Foundation, Melody Barnes, Direttore Esecutivo del Karsh Institute of Democracy presso l’Università della Virginia e la moderatrice dell’ evento era Abby Phillip, presentatrice e corrispondente politica senior.

Durante la prima parte della Premier sono stati proiettati filmati inediti registrati direttamente da LBJ durante la sua permanenza alla Casa Bianca, intervallati da interventi dei protagonisti di quegli anni.

I filmati hanno mostrato uno spaccato fondamentale per comprendere la situazione politico economica degli Stati Uniti subito

dopo l’ omicidio Kennedy e sulle difficoltà che si è trovato ad affrontare LBJ durante la sua presidenza.

Il rapporto tra Lyndon B. Johnson e Martin Luther King, legati da una grande amicizia e rispetto reciproco, ha portato la politica del Presidente a dichiarare più volte l’uguaglianza di tutta la popolazione americana, indipendentemente dalla etnia. Una sua celebre frase fu : “Se non c’è differenza per mandarli in guerra perchè dovrebbe esserci differenza nel permettergli il voto?”.

Il processo che porto al Voting Right Act del 1965, però, non fu facile. Nei filmati inediti si poteva vedere la difficoltà di dibattersi tra i suoi ideali e l’ approvazione del popolo americano bianco.

Durante questo percorso è celebre la Bloody Sunday in Alabama. Durante la Premier sono stati mostrati video della violentissima repressione, la reazione di LBJ e sono stati spiegati da personaggi che erano presenti all’epoca dei fatti come Andrew Young che ha cercato di far comprendere la situazione reale dell’ America in quegli anni e le difficoltà che si è trovato ad affrontare LBJ.

La controversia questione Vietnam è stata presentata nella sua interezza, scandagliando ogni possibile visuale ed è stata approfondita anche nella seconda parte della Premier.

Gli esperti presenti

Pat Kondelis, Direttore e Produttore Esecutivo di LBJ: Triumph & Tragedy, Bill Moyers, addetto stampa della Casa Bianca di LBJ, Mark Updegrove, Presidente e CEO della LBJ Foundation, Melody Barnes, Direttore Esecutivo del Karsh Institute of Democracy presso l’Università della Virginia e la moderatrice dell’ evento era Abby Phillip, presentatrice e corrispondente politica senior hanno magistralmente tracciato e spiegato la figura di LBJ.

I presenti hanno parlato, anche, della forza del presidente che sin da studente affermava che il suo proposito era diventare Presidente degli Stati Uniti e che lo sarebbe diventato.

La descrizione si è addentrata sulle motivazioni che hanno forgiato gli ideali di uguaglianza di tutte le etnie, sottolineando che

queste sono germogliate in lui quando, dopo una sua scelta volontaria, ha insegnato in una scuola con varie etnie nei quartieri poveri e ha potuto toccare con mano le reali difficoltà giornaliere e le battaglie che si trovavano ad affrontare i suoi studenti e le loro famiglie.

LBJ è stato definito, da alcuni suoi contemporanei, come il Presidente di etnia caucasica che ha capito meglio le problematicità e difficoltà del popoloso afro americano.

Alla fine del ritratto del Presidente hanno risposto alle domande tra cui anche quella di The Follow Up News.

LBJ è entrato in carica in un momento drammatico della storia americana e il suo mandato è stato caratterizzato da alti picchi sia in positivo che in negativo, la serie permetterà al pubblico di comprendere i meccanismi che lo hanno portato a queste scelte e di comprendere più a fondo le ripercussioni interiori che hanno avuto su di lui per capirlo meglio come uomo?

Pat Kondelis : Avevamo solo poche ore per indagare e presentare LBJ, ma sicuramente quello che abbiamo cercato di fare è proprio questo. Cercare di spiegare su più livelli la situazione che lo circondava, le difficoltà politiche, economiche e umane che si è trovato ad affrontare ogni scelta che ha fatto e le ripercussioni che queste hanno avuto su di lui, sui suoi rapporti, sulle persone vicine a lui e su tutta la nazione. Penso che tutto questo possa offrire uno sguardo più approfondito e inedito, aiutando le persone a comprenderlo meglio.

La serie LBJ : Triumph and Tragedy vista da Kondelis

La serie porta gli spettatori all’interno della Casa Bianca di LBJ con drammatici resoconti di prima mano degli ultimi membri sopravvissuti della cerchia ristretta di LBJ, materiale d’archivio mai trasmesso prima e la voce di LBJ da nastri audio registrati in segreto.

Abbiamo chiesto a Kondelis di darci un’idea di cosa ci è voluto per creare la serie e perché è così importante dare un’occhiata più da vicino a uno dei presidenti più importanti nella storia degli Stati Uniti.

Ecco cosa ha detto: Poche persone nel corso della storia hanno avuto un impatto così grande da essere semplicemente conosciute con un acronimo. Questo è il caso di LBJ. Abbiamo colto al volo l’occasione di realizzare un documentario su una figura storica che si profila grande e polarizzante come LBJ. Io e il mio team abbiamo fatto ricerche approfondite e abbiamo scoperto molte sorprese.

Siamo stati incredibilmente fortunati che LBJ abbia registrato così tante delle sue conversazioni mentre era in carica. Questo ci ha permesso di mettere la voce di LBJ in primo piano e al centro di tutto il documentario, consentendo al pubblico di sperimentare essenzialmente le strategie e il processo di pensiero di LBJ su alcuni dei più significativi atti legislativi nella storia americana.

Oltre alla miniera di meraviglioso materiale d’archivio che siamo stati in grado di reperire, abbiamo cercato testimonianze di

Lo ami o lo odi, viviamo tutti nell'America di LBJ

Pat Kondelis Regista e Produttore Esecutivo

prima mano dalle persone che hanno lavorato con LBJ, oltre che contro di lui. Il fatto che così tante persone abbiano accettato di essere intervistate davanti alla telecamera nell’estate del 2020, prima che fosse disponibile un vaccino, è una testimonianza di quanto sia consequenziale la presidenza di LBJ.

Io e il mio team abbiamo adottato misure estreme per assicurarci che le immagini cinematografiche guidate da interviste, storie orali e archivi fossero storicamente accurate. La mia speranza è che questa combinazione di elementi serva ad attirare il pubblico più a fondo nella storia e consentire una discussione non solo su LBJ come figura, ma sulla legislazione per cui ha lavorato per far approvare e sulla guerra che è per sempre legata a lui.

È stato un mio profondo onore catturare storie così significative direttamente dalle persone che erano presenti e che hanno contribuito a plasmare questa storia importante. Ho imparato moltissimo durante la realizzazione di questo documentario. Lo ami o lo odi, viviamo tutti nell’America di LBJ.

Spero che questo documentario introduca il pubblico a un LBJ che non hanno mai incontrato prima, fornendo al contempo il contesto tanto necessario per vivere un’immagine vivida di LBJ che credo non sia ancora stata vista.

Chiara Bazzani