La sindrome di Munchausen per procura

Falsificare una malattia

La sindrome di Munchausen è caratterizzata dalla falsificazione o dall’esagerazione deliberata dei sintomi di malattie mentali o fisiche, spesso senza alcun vantaggio evidente.

Sebbene non sia più riconosciuta con questo nome nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, 5a edizione (DSM-5), è una diagnosi formale di salute mentale. I suoi sintomi rientrano nello spettro dei disturbi fittizi.

Il DSM-5 elenca quattro tipi di disturbi fittizi:

  • con sintomi prevalentemente psicologici: falsa confusione, allucinazioni e linguaggio disorganizzato
  • con sintomi prevalentemente fisici: finto dolore, indigestione o paralisi
  • con sintomi sia psicologici che fisicinon altrimenti specificato: disordine fittizio per procura

I disturbi fittizi rientrano nell’ambito dei sintomi somatici e dei disturbi correlati. Queste sono condizioni in cui una persona si concentra costantemente sui sintomi al punto da sperimentare un’intensa angoscia e menomazione.

La sindrome di Munchausen

La sindrome di Munchausen per procura

La sindrome di Munchausen prende il nome da Karl Friedrich Hieronymus, il barone von Münchhausen, un ufficiale di cavalleria tedesco noto per avere un talento per i racconti stravaganti e abbelliti.

Sindrome di Munchausen vs. sindrome di Munchausen per procura

Nel DSM-5, la sindrome di Munchausen è un disturbo fittizio imposto a se stessi. Questa è la falsificazione intenzionale dei propri sintomi medici nonostante nessun beneficio esterno.

Falsificare, causare o esagerare i sintomi in qualcun altro senza alcun vantaggio evidente si riferisce a un disturbo fittizio imposto a un altro. Ad esempio, una madre che afferma costantemente che il proprio figlio è malato, anche quando sa che non è vero.

L’esatta prevalenza di queste condizioni è sconosciuta, ma il DSM-5 la stima a circa l’1% o meno della popolazione generale.

I sintomi della sindrome di Munchausen per procura

Il DSM-5 stabilisce questi criteri per diagnosticare il disturbo fittizio per procura:

  • falsamente presentare o causare sintomi di salute fisica o mentale in qualcun altro con l’intento di ingannare
  • presentare autorevolmente e falsamente un altro (adulto, bambino o animale domestico) ad altri come menomato fisicamente o mentalmente
  • il comportamento ingannevole si verifica anche quando non ci sono vantaggi o vantaggi evidenti
  • nessun’altra condizione di salute mentale può spiegare questi comportamenti

Una volta che un professionista sanitario ha stabilito questi criteri, la persona che dimostra il comportamento ingannevole riceve la diagnosi.

La sindrome di Munchausen può essere un episodio occasionale, ma spesso si manifesta in modo intermittente e per periodi prolungati.

Per molte persone, questa condizione si traduce in una vita di appuntamenti medici e ricoveri ospedalieri caratterizzati da interazioni ingannevoli con professionisti medici.

Ad esempio, una madre con Munchausen per procura porterà suo figlio da numerosi operatori sanitari mentre esagera o inventa vari sintomi mentali o fisici. Alcuni di questi professionisti potrebbero richiedere esami e procedure mediche per tentare di scoprire la causa di questi sintomi inspiegabili.

Altre caratteristiche comuni del disturbo fittizio imposto a un altro includono

  • anamnesi del paziente ampia ma inconsistente, forse con sintomi che non sembrano correlati
  • frequenti cicli di segnalazione di miglioramento e peggioramento dei sintomi
  • tendenza a eludere le domande e cambiare fornitore quando un operatore sanitario sta esplorando cause diverse da una condizione diagnosticabile
  • desiderio di far eseguire più visite mediche o procedure sulla delega
  • intense reazioni emotive quando un operatore sanitario non fornisce o conferma una diagnosi
  • sviluppo di nuovi sintomi quando i risultati del test non portano a una diagnosi
  • un lungo elenco di visite mediche e ricoveri ospedalieri
  • È un abuso?

Formalmente, il DSM-5 indica che il disturbo fittizio si riferisce specificamente all’atto di falsificare un infortunio o una malattia. Non discute l’intento, l’impatto o la motivazione sottostante di questo comportamento.

Se si sperimenta la sindrome di Munchausen per procura, l’ obiettivo o intenzione potrebbe non essere quello di danneggiare la persona, anche se le azioni lo fanno.

La diagnosi suggerisce che l’ intento è un inganno medico, e tutto il resto è secondario a quello, dal punto di vista clinico.

Ma indipendentemente dai criteri diagnostici, questi comportamenti ingannevoli possono rientrare negli standard per l’abuso o il maltrattamento sui minori, in particolare se il caregiver fa di tutto per “dimostrare” che il bambino ha i sintomi di una malattia.

Dimostrare questi sintomi può comportare maltrattamenti per indurre reazioni sintomatiche, come coprire il naso di un bambino per indurre disturbi respiratori o portarlo fuori al freddo senza copertura per causare il raffreddore. Questi comportamenti potrebbero causare grande sofferenza al bambino e mettere a repentaglio la sua salute e la sua vita.

Mentre la ricerca del 2017 suggerisce che la sindrome di Munchausen per procura sia considerata una forma rara di abuso sui minori, potrebbe avere un alto tasso di recidiva e la possibilità di mortalità.

Cause e fattori contribuenti

La causa esatta della sindrome di Munchausen per procura è sconosciuta, ma sono stati trovati alcuni punti in comune tra coloro

La sindrome di Munchausen per procura

che soffrono di questo disturbo.

I comportamenti ingannevoli emergono tipicamente nella prima età adulta, spesso dopo degenze in ospedale o malattie.

Secondo una ricerca del 2016, le donne, in particolare quelle che hanno lavorato nel campo sanitario, sembrano avere maggiori probabilità di sperimentare disturbi fittizi.

La sindrome spesso si verifica in concomitanza con disturbi dell’umore e alcuni disturbi della personalità come il disturbo borderline di personalità e il disturbo istrionico di personalità.

A causa della natura ingannevole della sindrome di Munchausen per procura, è stato difficile per esperti e ricercatori ottenere informazioni più accurate relative a cause e prevalenza.

E’ curabile?

Il trattamento per procura per la sindrome di Munchausen è caso specifico.

A causa della natura segreta dei disturbi fittizi, il percorso di trattamento ideale per queste condizioni rimane poco studiato.

Una revisione del 2008 delle strategie di trattamento non ha rilevato alcun farmaco, terapia comportamentale, psicoterapia o approccio multidisciplinare che si sia dimostrato efficace. I sintomi della sindrome di Munchausen sembrano riapparire anche se affrontati all’inizio.

Quegli stessi risultati sono rimasti veri in una revisione del 2017 e di nuovo in una revisione della letteratura del 2019 sul trattamento per la condizione.

Per questo motivo, gli approcci terapeutici si concentrano sul recupero del proxy.

Una revisione del 2020 ha indicato che l’esito più comune della sindrome di Munchausen per procura è la separazione o la rimozione del bambino dall’ambiente. Ma in almeno il 12% dei casi, l’esito è stato la morte della vittima.

Per quanto riguarda il trattamento, la revisione ha rilevato che nel 22% dei casi le persone non sono tornate per le visite di trattamento di follow-up. Infatti, solo il 10% delle persone che hanno ricevuto la diagnosi ha ricevuto un trattamento in corso.

La Redazione

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