Il Donbass dilaniato dagli attacchi

Migliaia di profughi cercano di scappare con sempre più difficoltà

La situazione nel Donbass e in Ucraina peggiora di ora in ora, gli attacchi da entrambi le parti sono incessanti e la mobilitazione militare aumenta sempre di più.

La posizione dell’ Ucraina

Reclutamento dei riservisti ucraini

L’ Ucraina, stamattina ha invitato i suoi cittadini residenti in Russia a lasciare immediatamente il territorio e rientrare in patria.

Contemporaneamente ha richiamato alle armi i riservisti fino ai 60 anni e ha richiesto sanzioni ulteriori ed esemplari nei confronti della Russia per bloccare l’avanzata in Ucraina con mezzi diplomatici, secondo quanto affermato.

Il ministro degli Esteri Kuleba ha spiegato che l’accordo di Minsk non può essere rispettato in alcuni punti (essenziali) “in linea di principio”. Quindi sono escluse le trattative con LDVR.

L’ Ucraina ha introdotto uno stato di emergenza a livello nazionale in cui verrano applicate restrizioni speciali e leggi marziali al fine di mantenere il paese calmo e proteggere la sua economia tra i timori di una invasione Russa.

Nella serata di oggi lo stato ucraino ha deciso di adottare un disegno di legge in prima lettura sulla circolazione delle armi, che conferisce il diritto al possesso di armi da fuoco ai civili.

La posizione della Russia

La Duma di Stato russa ha preso in considerazione la possibilità di una fusione del Donbass con diverse regioni russe: la regione di Rostov, la regione di Voronezh e la regione di Krasnodar. Lo ha affermato il vice della “Russia Unita” Viktor Vodolatskyy.

Putin promette una risposta “forte” e “dolorosa” alle sanzioni statunitensi annunciate da Washington.

Le dichiarazioni di Turchak, alto ufficiale del partito al governo, affermano che l’esercito russo entrerà nel Donbass ucraino solo se i separatisti lo chiederanno per avere assistenza sanitaria o sostegno nella difesa dei suoi abitanti da attacchi da parte dell’ esercito ucraino.

La presenza dell’esercito russo nel Donbass è possibile, ma finora non ci sono truppe russe nella Repubblica popolare di Donetsk.
Questo è quello che ha affermato Denis Pushilin Presidente del DPR.

Fonti sul posto riferiscono che il personale dell’esercito russo avrebbe inviato messaggi di testo a quello ucraino con il seguente testo : “Hai ancora tempo per salvarti la vita, scappa dal Donbass!”.

Da ieri, nei pressi della “Rostov-Arena” è in corso un’azione su larga scala per raccogliere aiuti umanitari per i profughi del Donbass.

Oggi pomeriggio a San Pietroburgo si è tenuta una manifestazione in onore del riconoscimento del DNR e LNR  gli abitanti della città sventolavano bandiere con la scritta “Con Donbass nel corpo e nell’anima. Non abbandoniamo il nostro popolo”.

La posizione degli stati nel Mondo

L’ India, dopo una prima apparente solidarietà allo stato ucraino, ha affermato stamattina di voler tenere una posizione neutrale nei confronti del conflitto e non voler sostenere l’uno o l’altro schieramento. Putin ha accolto con un plauso questa notizia.

Il tragitto del Global Hawk, super droni americani, che hanno sorvolato l’ Ucraina orientale per tutto il pomeriggio

La Turchia si trova in una posizione critica perchè Erdogan ha annunciato il rifiuto dell’ invasione ucraina, ma sta intrattenendo rapporti sia con il leader russo che con quello ucraino.

Joe Biden ha affermato che è importante l’utilizzo del termine “invasione”  in questo caso in quanto pone le basi per ciò che, secondo il presidente degli Stati Uniti, potrebbe scatenare molteplici ondate di sanzioni economiche contro la Russia.

Gli USA hanno fatto partire dalla base NATO di Sigonella in Sicilia verso le 14.00 i Global Hawk, super droni americani, che hanno sorvolato l’ Ucraina orientale per tutto il pomeriggio.

Alle 18.30 circa gli Stati Uniti hanno avvertito Zelenskyy di una possibile invasione russa su vasta scala entro 48 ore, secondo i loro servizi di intelligence hanno stabilito che è prevista un’imminente invasione su larga scala che inizialmente dovrebbe prenderebbe di mira la città di Kharkiv.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha dichiarato che non riconoscerà i militari russi nel Donbass come forze di pace. Il leader russo aveva affermato che i militari presenti in Donbass facessero parte del corpo Peacekeeper e fossero lì in conseguenza della firma del Trattato d’amicizia siglato tra PutinPushilin e Pasechnik.

Il Regno Unito invierà ulteriori aiuti militari all’ Ucraina.

La Grecia ha iniziato a rimuovere il suo personale diplomatico dall’ Ucraina.

Con il Donbass occupato, e l’intero Paese ucraino che rischia di precipitare nel caos di una guerra, i gasdotti che trasportano il gas russo in Europa potrebbero diventare punti critici e e si paventa che potrebbe venire interroga la fornitura agli stati europei.

L’attacco Hacker ai server ucraini

Dalle 16.00 circa di oggi vari siti d’informazione, bancari e del governo hanno subito un attacco hacker.

Channel 24 Ukraine, uno dei notiziari regionali più visti, ha iniziato problemi con il proprio sito web dalle 16.00 circa, chiunque si collegasse riceveva un messaggio di errore.

Il sito web di PrivatBank, la più grande banca in Ucraina, è stato fuori servizio a causa degli attacchi DDOS per ore, così come quasi tutti i principali siti ucraini.

Alle 19.06 il governo ucraino ha confermato l’ attacco DDOS subito dai principali siti d’informazione, bancari, il sito del parlamento, il gabinetto e del ministero degli esteri.

La situazione per i profughi che scappano dalla’ Ucraina

Lo studente di medicina Harsh Sharma, appena rientrato in India dall’Ucraina, ha affermato che c’è tensione al confine, non all’interno del Paese, quindi i genitori degli studenti che vivono lì non dovrebbero preoccuparsi, tutti torneranno sani e salvi.

L ‘infermiera del parlamentare Vidisha Vaishali Wilson ha sostenuto tra le lacrime, oggi pomeriggio, che i cittadini del Madhya Pradesh intrappolati in Ucraina non ricevono alcun aiuto.

Sua figlia è bloccata in Ucraina e, non riuscendo a rientrare in India per fuggire dal conflitto, si è lamentata con CMHelpLine, in seguito, dato che non ha ricevuto risposta, si è lamentata alla stazione di polizia ucraina, ma non è valso a nulla il suo sforzo perchè non riesce a scappare.

Le posizioni del fronte russo sulla situazione odierna di guerra

Stamattina la FSB russa ha afferma di aver catturato 6 sostenitori di Pravyy Sektor prima che potessero far saltare in aria un tempio ortodosso in Crimea.

Nel Donbass i conflitti continuano ad intensificarsi. Una bomba è esplosa a Röportaj nel Donbass, i soldati e i giornalisti che erano presenti sono corsi verso il rifugio per mettersi in salvo.

A Donetsk i civili è tutto il giorno che continuano a radunarsi nei punti per la mobilitazione generale.

Bombardamento a Lugansk e Donetsk  con ordigni esplosivi, stasera c’è stato un incremento delle ostilità contro civili, le case private dei cittadini e le infrastrutture, Kiev nega, I civili della regione chiedono aiuto ai russi per poter sfuggire ai terribili bombardamenti e per spegnere i numerosi incendi.

Fonti locali affermano che i  battaglioni Azov e Tornado, che stanno massacrando la popolazione filo russa nel Donbass,  sono equipaggiati e sostenuti dalla CIA e dagli stati europei.

La posizione del fronte ucraino sulla situazione odierna di guerra

Secondo fonti non confermate, il gigantesco convoglio corazzato dell’esercito DHC è stato inviato nel pomeriggio inviato in prima linea sull’asse Mariupol.

L’ 80% delle forze russe al confine con l’Ucraina sono in “posizioni avanzate, pronte ad attaccare”, afferma un funzionario della difesa statunitense.

Il primo ministro della Lettonia afferma che la Russia ha iniziato a inviare truppe e carri armati aggiuntivi nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale.

La presenza di mezzi militari della NATO nello Ionio e nei cieli europei, è stata giustificata spiegando che dal 22 febbraio 2022 al 4 marzo 2022 si svolge sullo Ionio l’esercitazione antisom NATO “Dynamic Manta 2022”. L’area interessata si estende dal suolo a FL90 ad est della Sicilia interessando anche le FIR di Atene e Malta.

La “Dynamic Manta” (DYMA) è una delle esercitazioni annuali NATO con lo scopo di garantire l’interoperabilità costante tra forze aeree, di e subacquee nella lotta anti-sommergibile.

All’esercitazione prendono parte 4 sommergibili provenienti da Francia, Grecia, Italia e Stati Uniti sotto il controllo del Comando Sommergibili della superficie NATO (NATO Submarine Command – COMSUBNATO) e 11 navi di provenienza da Canada, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti. Partecipano anche 8 velivoli da pattugliamento marittimo con relativi elicotteri.

La Redazione

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